Israele-Hamas, continuano a Doha i colloqui per una tregua a Gaza

C'è ottimismo tra le parti nonostante il vertice sia stato aperto solo ieri e si parla di "uno spirito costruttivo". Hamas chiede "un ritiro completo" delle forze israeliane nella Striscia

Pubblicato:16-08-2024 09:55
Ultimo aggiornamento:16-08-2024 18:24

Israele
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ROMA – Continuano anche oggi i negoziati a Doha per una tregua a Gaza. C’è ottimismo per gli esiti dei colloqui, nonostante questi siano stati avviati solo ieri, nella giornata di Ferragosto. Secondo quanto riferisce Haaretz, “le parti sperano di vedere progressi nelle prossime 24 ore”.

“I colloqui- scrive ancora il quotidiano – sono stati finora positivi e si sono svolti in uno spirito costruttivo”. La Casa Bianca, che tra i mediatori ha anche il Direttore della Cia, William Joseph Burns, ha parlato di “inizio promettente”.

Hamas, non è presente a Doha ma è aperto al dialogo, ha fatto comunque sapere che “qualsiasi accordo deve prevedere un cessate il fuoco completo, un ritiro completo dell’esercito israeliano da Gaza, il ritorno degli sfollati, la ricostruzione e uno scambio di prigionieri”. A scriverlo sui social media è stato Husam Badran, membro dell’ufficio politico di Hamas. Intano, i mediatori militari dello Stato ebraico hanno consigliato “flessibilità” a Netanyahu.

Sempre secondo quanto scrive Haaretz, il primo ministro del Qatar, Mohammed Al Thani, invece, avrebbe contattato il ministro ad interim dell’Iran parlandogli della necessità di mantenere la calma al fine di proseguire le negoziazioni.

COLONI ISRAELIANI HANNO DATO FUOCO A UN VILLAGGIO IN CISGIORDANIA

Calma che non sembra esserci in Cisgiordania. Decine di coloni israeliani hanno dato fuoco a case e auto in un villaggio. Almeno una persona sarebbe rimasta uccisa, secondo quanto rivela il ministero della Salute palestinese. Un attacco che i leader israeliani, tra cui è compreso il presidente Isaac Herzog, hanno condannato l’attacco e promettendo di punire i responsabili.

“Si tratta di una minoranza estrema che danneggia la popolazione di coloni rispettosa della legge e l’insediamento nel suo insieme- scrive il presidente su X- il nome e la posizione di Israele nel mondo durante un periodo particolarmente delicato e difficile. Questo non è il nostro modo e certamente non è il modo della Torah e del Giudaismo. Le forze dell’ordine devono agire immediatamente contro questo grave fenomeno e assicurare i trasgressori alla giustizia“.

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