ROMA – “Il fronte su cui c’è da lavorare moltissimo è quello dello scambio di informazioni con gli altri paesi. A nostro avviso, a mio avviso in particolar modo, una risposta strutturale potrebbe venire da una Procura Europea che si occupasse di questi temi”. Così a SkyTG24 Pomeriggio il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, parlando dei sistemi di sicurezza e di intelligence.
“Noi- ha proseguito il ministro- ci siamo anche unilateralmente resi disponibili a fornire informazioni, ma non sempre altri paesi europei hanno lavorato nella stessa direzione. Questo resta un problema grosso, come abbiamo visto anche in alcune vicende terroristiche che hanno avuto come presupposto il passaggio di confini e anche il fermo di alcuni dei protagonisti, che poi non ha conseguito effetti concreti o reazioni concreti, perché non c’è stato appunto questo scambio di informazioni”.
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