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Badanti? E’ un mestiere da donne. Anche se gli uomini aumentano

La cura dei nostri anziani è ancora un 'mestiere per donne'. A dimostrarlo sono i dati dell’Osservatorio Inps

Pubblicato:16-08-2016 10:22
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:59

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badanteROMA – La cura dei nostri anziani è ancora un ‘mestiere per donne’. A dimostrarlo sono i dati dell’Osservatorio Inps.

“Il divario nelle percentuali tra uomini e donne, impiegati come lavoratori domestici- commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di Domina, Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico- è schiacciante: nel 2015 è stata rilevata una percentuale dell’87,8% delle donne con contratti di lavoro domestico regolarmente registrati a fronte di un 12,2% per gli uomini”.

Sebbene ci sia una netta prevalenza femminile, va sottolineato che dal 2012 al 2015 c’è stato un calo nel numero complessivo delle lavoratrici donne mentre, il numero dei lavoratori uomini ha sempre seguito l’andamento del totale complessivo dei lavoratori nel settore. Questo fenomeno trova riscontro nella ricerca Domina. I dati, raccolti su 11.000 buste paga gestite dall’Associazione, mostrano, infatti, un incremento lieve ma costante dei lavoratori uomini (dal 13% del 2008 si passa al 21% del 2016), con le percentuali più alte concentrate nei livelli A, D e DS (per le donne la concentrazione più alta si registra nei livelli A, CS ed AS). L’incremento- aggiunge Gasparrini- denota come il fenomeno di regolarizzazione interessi soprattutto i lavoratori di sesso maschile. Nonostante questa tendenza, però, la parità tra i sessi a livello percentuale nel settore sembra essere molto lontana e difficilmente scalzabile”.


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