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Coronavirus, gli psicologi: “Italiani generosi, donati 700 milioni”

Il denaro raccolto è destinato per la maggior parte agli ospedali, seguiti da enti no-profit, cittadini e famiglie,

Pubblicato:16-07-2020 16:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:38
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ROMA – Nel periodo di massima emergenza a causa del Covid-19, abbiamo assistito all’arresto quasi totale del nostro Paese. Quasi, perché le iniziative volte al sostegno delle fasce più deboli non si sono fermate anzi, si sono moltiplicate per far fronte alle necessità dei bisognosi che in questo periodo sono notevolmente aumentati. Al fianco di tutte le fasce svantaggiate preesistenti, sono sorti nuovi soggetti in difficoltà, anche famiglie che nel momento del lockdown si sono trovate a dover tirare avanti senza stipendi e certezze sul futuro.

In questa situazione “gli italiani non si sono tirati indietro. Ancora una volta, come già successo in passato, hanno dimostrato uno spontaneo altruismo verso i propri connazionali in difficoltà e sono arrivati a donare oltre 700 milioni di euro. A sorprendere piacevolmente sono anche le caratteristiche demografiche dei donatori, visto che il 54% rientra nella fascia tra i 18 e i 34 anni”. A dirlo è il team di psicologi impegnati nel progetto ‘Lontani ma vicini’ di Diregiovani.it e dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) che, nell’ambito della task force per l’emergenza educativa del Ministero dell’Istruzione, offrono uno spazio di ascolto e supporto a studenti, docenti e genitori.

“E’ un dato che inorgoglisce e che rimanda l’immagine di un Paese solidale, unito, ma anche e soprattutto un Paese dove i giovani rappresentano la più grande risorsa, dando ancora una volta dimostrazione di profonda civiltà, sbaragliando la tendenza a esaltare le negatività delle nuove generazioni. Dopo le morti, dopo i malati, dopo il dolore- concludono- ricordiamo anche questo. Ricordiamo l’altruismo, ricordiamo l’umanità”.


Il denaro raccolto è destinato per la maggior parte agli ospedali, seguiti da enti no-profit, cittadini e famiglie, pubblica amministrazione, protezione civile, aziende, scuola e università.

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