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CR7 Day, Cristiano Ronaldo: “La Juventus una scelta facile” | Foto e Video

Oggi il Cr7 Day: prima le visite mediche, poi la visita al centro sportivo e alla sede della società. Alle 18.30 la conferenza stampa

Pubblicato:16-07-2018 11:41
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:23
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ROMA – “E’ stata una decisione che ho preso da tempo, perchè la Juventus è uno dei migliori club al mondo. Per questo è stata una decisione facile. Il miglior club italiano, un grande allenatore, un presidente abituato a vincere… Insomma, una decisione facile”. Così Cristiano Ronaldo in conferenza stampa all’Allianz Stadium.

“Sono una persona a cui piace pensare al presente- aggiunge Ronaldo-. Sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute molto le sfide. La mia è stata una carriera da sogno, questa è una nuova sfida ma sono molto preparato e sicuramente le cose andranno bene, come sono andate negli altri club”.

“Non sono triste- continua- vengo perchè è una sfida grande per la mia carriera. Arrivare a questo punto in un club così grande mi rende felice. Sono molto motivato e concentrato, cercherò di dimostrare agli italiani che sono sempre un giocatore al top. Dopo Manchester e Real, voglio lasciare il mio segno anche nella storia della Juve”.


“So che la Champions League è un trofeo che tutte le squadre vogliono vincere. Lotteremo per tutti i trofei, la Champions è molto difficile da vincere e spero di poter aiutare. la Juventus è arrivata molto vicina negli ultimi anni, spero di portare un pò di fortuna”.

“La standing ovation dello Stadium in Juventus – Real Madrid è stata un momento speciale, ti da motivazione. Io per questo li ringrazio per il modo in cui mi hanno accolto e darò risposte dentro il campo”.

CR7 DAY, IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

ROMA – Ci siamo: oggi è il CR7 Day. Sbarcato ieri sera a Torino, Cristiano Ronaldo ha svolto questa mattina le visite al JMedical. Ad accoglierlo nel quartier generale della Juventus centinaia di tifosi bianconeri, giunti per celebrare quello che è stato definito “il colpo del secolo”.

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Dopo le visite al JMedical, Cristiano Ronaldo si sposterà nell’area della Cotinassa dove visiterà il centro sportivo e la sede della società. Alle 18.30 la conferenza stampa di presentazione nella sala Giovanni e Umberto Agnelli dell’Allianz Stadium.

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CR7 DAY, COME RONALDO E’ ARRIVATO ALLA JUVENTUS

All’inizio sembrava impossibile, la solita trattativa estiva inventata per scaldare gli animi dei tifosi in attesa del fischio d’inizio del nuovo campionato. Poi “una suggestione”, un’idea sulla quale lavorare. Infine, la trattativa lampo, la “ferma volontà” del calciatore, l’addio a Madrid e l’annuncio dalla Grecia: Cristiano Ronaldo è un giocatore della Juventus.

L’idea di portare a Torino uno dei giocatori più forti di sempre, ha spiegato l’a.d. della Juventus Beppe Marotta, è “nata per caso” a cena, con il procuratore Jorge Mendes a lanciare l’idea. Un breve studio per capire la fattibilità economica dell’investimento, poi l’affondo.

Da parte del 5 volte pallone d’oro la Juventus ha trovato subito la massima disponibilità. I rapporti con il Real Madrid erano logori, a causa di un rinnovo di contratto che non arrivava e la disputa con il fisco spagnolo. Così, è stato Ronaldo stesso a chiedere di andare via, con una lettere rivolta al popolo madrileno e pubblicata sul sito internet dei blancos nella quale Cr7 esprimeva amore per la maglia, ringraziamenti per i nove anni passati al Real ma anche la voglia di una nuova sfida.

CR7 DAY, UN NUOVO RECORD PER LA SERIE A

Dopo il divorzio dal Real, Cr7 ha scelto i colori bianconeri per ripartire. Per lui, la Juventus ha spazzato via tutti i record, assicurandogli uno stipendio che non ha precedenti in Serie A: 30 milioni netti all’anno per quattro anni. Una cifra che sul bilancio, tassazione al 50% inclusa, pesa per 240 milioni di euro.

C’è poi il costo del cartellino, anche questo un record per la Serie A: circa 120 milioni di euro, tra pagamento al Real Madrid, premi di valorizzazione per Sporting Lisbona e Manchester United e commissioni per l’agente.

Un esborso monstre che non ha spaventato la dirigenza bianconera: Ronaldo, assicurano gli analisti finanziari, “è una macchina da soldi che si ripagherà da solo”. Il boom del titolo in borsa, l’impennata delle vendite del merchandising e l’aumento del 20% del costo degli abbonamenti allo Stadium lo testimoniano: la società vola, mentre i tifosi sentono più vicino il ‘sogno Champions’.

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