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A Modena per anca e ginocchio opera il dottor robot

MODENA  -  Oltre 130 interventi, 74 interventi di protesi

Pubblicato:16-07-2016 13:58
Ultimo aggiornamento:16-07-2016 13:58

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dottor_robotMODENA  –  Oltre 130 interventi, 74 interventi di protesi parziale al ginocchio, 57 totali di anca. Questo il bilancio dei primi due anni di ‘lavoro’ del robot Rio System della Mako Stryker acquisito nel gennaio 2014 dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena: consente interventi “più accurati, meno invasivi, con una riduzione dei tempi di recupero e delle complicazioni post-operatorie”, lo elogia Fabio Catani direttore di Ortopedia e Traumatologia.

Il Policlinico di Modena è stato il primo ospedale pubblico a dotarsi di questa tecnologia assieme all’Ospedale di Arezzo-San Sepolcro. “Rispetto alle tecniche chirurgiche tradizionali di protesizzazione articolare- aggiunge Catani- la chirurgia computer assistita robotizzata permette una maggiore precisione nella posizione dell’impianto e del rispetto dei tessuti molli e muscolari grazie ad un pianificazione pre- ed intra-operatoria ottenuta grazie all’esecuzione di una Tac pre-operatoria e l’uitlizzo del navigatore associato a robot”. Il Policlinico di Modena è la sola struttura pubblica in Emilia-Romagna a utilizzare questa tecnologia che ha ricadute anche sull’insegnamento ai giovani ortopedici. Allo stato attuale il robot può essere utilizzato per gli interventi all’anca e per quelli di protesi parziale al ginocchio ma in prospettiva sarà possibile effettuare anche interventi di protesi totale del ginocchio.


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