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Coronavirus, Conte: “Italia ne sta uscendo, ma ora serve nuova normalità”

Il premier in conferenza dagli Stati generali: "Serve transizione gentile verso economia cashless"

Pubblicato:16-06-2020 10:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:30
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ROMA – “L’Italia sta faticosamente uscendo da uno shock senza precedenti che sta comportando costi umani e sociali altissimi. Ora bisogna guardare al futuro ma non possiamo pensare di ripristinare la vecchia normalita’, bisogna affermare una nuova normalita del paese che prevede tassi di crescita sostenibile ben piu’ elevati del passato”. Cosi’ il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nell’intervento introduttivo agli Stati generali.

CONTE: SERVE TRANSIZIONE GENTILE PER CASHLESS

Per quanto riguarda il cashless “vogliamo un’Italia piu’ digitale, crediamo sia la strada per renderla piu’ equa e inclusiva. Il contrasto all’economia sommersa, per rendere il Paese piu’ moderno e avanzato, e’ un obiettivo che dobbiamo condividere tutti. Sara’ una transizione gentile e dolce”, aggiunge il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

“Gli effetti della crisi devono ancora dispiegarsi, l’incertezza c’e’ e ci sara’ ancora. Non basta sbloccare lockdown per fare a meno dell’incertezza“.


Gli “incentivi ai pagamenti digitali non penalizzaranno nessuno. Non abbiamo mai pensato di imporre penalizzazioni a chi non si conforma”.

CONTE: ORA EROGAZIONI PIÙ CONSISTENTI DALLE BANCHE

“Negli ultimi giorni stiamo assistendo ad un miglioramento. Anche le imprese bancarie, dopo un iniziale assestamento, iniziano a creare deflusso di erogazioni piu’ consistenti e apprezzabili“.

ISTAT. CONTE: DATI NEGATIVI MAI SPERIMENTATI NEGLI ULTIMI DECENNI

Gli ultimi dati Istat ci restituiscono un’immagine molto preoccupante. Il quadro segnala una vendita al dettaglio di -10,5% rispetto a marzo, che determina un forte calo della vendita di beni non alimentari. Il trimestre febbraio-aprile ha registrato un complessivo di -15,8%, sono variazioni negative che difficilmente abbiamo sperimentato negli ultimi decenni“.

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