NEWS:

Bologna. In Comune il primo passo verso il nuovo Dall’Ara

BOLOGNA  - Primo passo ufficiale del Comune di

Pubblicato:16-06-2015 14:17
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:23

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

nuovo dall'araBOLOGNA  – Primo passo ufficiale del Comune di Bologna verso la riqualificazione dello stadio Dall’Ara. La Giunta di Palazzo D’Accursio, infatti, stamattina ha approvato un atto di orientamento che dà il via ad un gruppo di lavoro per la “gestione integrata” delle relazioni con il Bologna calcio e i soggetti privati che attualmente operano nell’area dello stadio. Questo perchè, nei contatti già intercorsi tra Comune e società rossoblù, “è emerso come una delle condizioni che verosimilmente saranno necessarie per la realizzazione del progetto- recita l’atto- sia l’affidamento al Bologna della gestione di alcune delle aree di proprietà comunale intorno allo stadio per la realizzazione di attività accessorie”.

La nuova proprietà del Bologna, nel recente passato, “ha avviato in via preliminare una serie di contatti con gli uffici dell’amministrazione finalizzati al reperimento di tutti i dati e le informazioni necessarie- si legge nel documento- alla predisposizione di uno studio di fattibilità del progetto, propedeutico alla verifica della effettiva sostenibilità tecnica ed economico finanziaria dell’iniziativa”. Informazioni e dati che “sono collocati in diversi dipartimenti, aree e settori dell’amministrazione ed appare quindi utile- continua l’atto- l’individuazione di un punto di coordinamento delle relazioni tra Bfc e Comune, al fine di facilitare i rapporti tra i diversi interlocutori e ridurre così i tempi necessari alla predisposizione dello studio di fattibilità”. In attesa dei risultati dello studio di fattibilità, poi, “appare altresì necessario coordinare l’attività dei diversi uffici dell’amministrazione- continua l’atto- al fine di dare un indirizzo unitario all’azione amministrativa”.

(Prosegue nel notiziario DIRE in abbonamento)


 

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it