Suicida un Tenente Colonnello dell’Esercito: si allunga la lista di tragedie

A quanto apprende l'agenzia Dire c'erano alcune difficoltà legate all'impiego e lo stress del pendolarismo Roma-Bari

Pubblicato:16-05-2024 09:57
Ultimo aggiornamento:16-05-2024 19:13

leva militare
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Dopo la notizia della giovane allieva della scuola marescialli di Firenze che si è tolta la vita nel bagno della caserma a 25 anni, a poche ore arriva il cordoglio del Sindacato unico dei militari (Sum) per “il suicidio di un tenente colonnello dell’Esercito, Giovanni Devillanova. Questa mattina (15 maggio), a Putignano- si legge nel pagina social del Sindacato- l’ufficiale di 53 anni ha compiuto un gesto estremo, togliendosi la vita. Questo tragico evento si aggiunge alla lunga lista di personale delle forze di polizia e delle forze armate che si è tolto la vita quest’anno. L’ufficiale prestava servizio a Roma presso il 6 reggimento Genio pionieri, dopo essere stato impiegato, in questi anni, in altri enti della capitale dove doveva essere valorizzata la sua spiccata professionalità (si trattava di un laureato in ingegneria civile trasporti e abilitato alla professione)”. “Aldilà dei problemi che si possono avere a livello privato- segnala il Sum- pensiamo che sia arrivato il momento di investire risorse per indagare sul malessere all’interno delle Forze armate, dove alcuni fattori sommati alle difficoltà personali possono a volte culminare in tragedie di questo tipo. Ci uniamo al cordoglio dei familiari”.

UN TRASFERIMENTO POTREBBE AVERGLI TOLTO SERENITÀ

A quanto apprende l’agenzia Dire c’erano alcune difficoltà legate all’impiego e lo stress del pendolarismo Roma-Bari avrebbe segnato la vita privata: il tenente colonnello aveva trovato serenità al reparto infrastrutture di Bari, poi il trasferimento. Un grande ingegnere si era ritrovato- a quanto riferiscono testimonianze- buttato in una cameretta del reggimento Genio e gli avrebbero negato la 104. Il Sum da tempo invoca strumenti “per fermare il fenomeno”, e per prevenirlo. Nell’ultimo congresso a Roma proprio la vicepresidente del Sum, Carlotta Lorefice, aveva lanciato l allarme sullo stress individuale e il clima organizzativo. I funerali del tenente colonnello saranno celebrati domani. 

LO STATO MAGGIORE: “USUFRUIVA PERMESSI 104”

“In merito alla notizia riportata da alcuni organi di stampa, relativa alla scomparsa di un Ufficiale dell’Esercito avvenuta a Putignano (BA), nell’esprimere profondo dolore a cui si associano sentimenti di fraterna vicinanza e solidale cordoglio ai familiari, si precisa che il militare, in servizio a Roma, stava fruendo presso il luogo di residenza, del beneficio dei permessi mensili riconosciuti della legge 104 del 1992 e non disponeva di armi d’ordinanza. Sono state immediatamente attivate le procedure per fornire tutto il supporto e il sostegno necessario alla famiglia dell’Ufficiale. Possa la nostra vicinanza essere di conforto in un momento di grande dolore”. Così in una nota stampa lo Stato Maggiore dell’Esercito.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy