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Frane, alluvioni, allagamenti: in Emilia-Romagna allerta rossa anche mercoledì, previste piene ai massimi storici

Allerta rossa in quasi tutta l'Emilia-Romagna per la giornata di mercoledì 17 maggio. Per i fiumi sono previsti livelli ai massimi storici

Pubblicato:16-05-2023 14:10
Ultimo aggiornamento:17-05-2023 09:38
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BOLOGNA – Nuova allerta rossa della Protezione civile per mercoledì in Emilia-Romagna. In arancione, sempre per criticità idraulica e idrogeologica, solo la pianura e la costa ferrarese da un lato e un lembo della pianura tra Modena e Reggio, mentre è in giallo la parte più occidentale dell’Emilia. Questa l’allerta valida per le 24 ore di domani. Mercoledì “permarrà una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, in progressiva attenuazione.

Si prevede il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione”. Su bacini romagnoli e affluenti di Reno “si prevedono colmi di piena prossimi ai franchi arginali e ai massimi storici. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, eccetera) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica”.

Dal punto di vista della criticità idrogeologica, segnala la Protezione civile sulla base delle previsioni Arpae, “saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna”. Inoltre “permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale”.


Infine sulla costa “si prevedono condizioni di alta marea, inferiori ai livelli di attenzione, che tuttavia potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare”. Non si escludono, in ultimo, “venti forti (50-61 Km/h) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la fascia costiera”.

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