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Medio Oriente, Vauro al sit-in di Roma: “Vi racconto la Palestina che resiste”

Il vignettista ha partecipato alla manifestazione a piazza dell'Esquilino in solidarietà con il popolo palestinese

Pubblicato:16-05-2021 11:57
Ultimo aggiornamento:16-05-2021 12:00

vauro palestina
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ROMA – C’era anche il vignettista Vauro tra i duemila partecipanti al sit-in ‘Salviamo Gerusalemme dalla pulizia etnica’ organizzato sabato pomeriggio a piazza dell’Esquilino a Roma in solidarietà con il popolo palestinese. “Sono stato testimone delle violenze di Israele sui palestinesi dalla prima Intifada finché il democratico governo israeliano non mi ha messo nella lista degli indesiderati. Non posso più tornare e la Palestina mi manca”, ha raccontato il vignettista, che nel corso dei suoi viaggi, riferisce di aver visto “militari con manganelli rinforzati in metallo rompere le braccia ai bambini che lanciavano sassi“.

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Ma il suo, assicura Vauro Senesi, vuole essere anche un intervento “sulla bellezza”: “Un giorno assistevo allo sgombero di una famiglia, uno di quegli episodi visti anche in questi giorni a Gerusalemme Est che hanno dato inizio alle violenze. Mentre i soldati occupavano la casa, la famiglia palestinese stava fuori, nell’orto. A un tratto – continua Vauro – arriva una ragazza, così bella che i soldati restano spiazzati. Lei cammina verso il suo albero di albicocco, stacca un frutto e lo mangia, quasi con sensualità. I soldati sono sempre più confusi, non sanno come comportarsi. Quando la ragazza finisce, gli sputa il nocciolo addosso. Ecco, questa è la bellezza della Palestina e della sua resistenza”.


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