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Pamela Prati, quando al rosa si unisce il giallo il successo è assicurato

"Tradimenti, litigi, nozze fantasma, figli affidati sono tutti temi che attirano", spiega alla Dire la sessuologa Chiara Simonelli

Pubblicato:16-05-2019 15:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:28

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ROMA – Quando al rosa si unisce il giallo l’attenzione è assicurata. Le due ‘M’, mistero e matrimonio, sono gli ingredienti perfetti del successo del ‘Pratigate’, che ieri ha incollato gli occhi di 2.911.000 spettatori davanti a ‘Live – Non è la D’Urso’. “Tradimenti, litigi, nozze fantasma, figli affidati sono tutti temi che attirano– spiega alla Dire la sessuologa Chiara Simonelli, docente di Psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale all’Università La Sapienza di Roma- il pubblico vuole sapere cosa gira intorno all’amore. Se a questo si aggiunge la soddisfazione della vita privata di una show girl famosa, una bella donna di 60 anni che dovrebbe sposare un imprenditore più giovane di lei e di cui si dubita anche l’esistenza, ecco che la suspense cresce”.

Il misterioso sposo Mark Caltagirone esiste? Se esiste, perché non la salva? “C’è da aspettarsi che l’attenzione rimanga alta su questo caso- avverte la psicosessuologa- lei sembra molto dimagrita, si comporta in maniera obsoleta, esce ed entra dallo studio televisivo. Se è una strategia mediatica tanto di cappello, però di solito non si dimagrisce per questo. Forse non è andata proprio nel senso sperato. Queste storie d’amore di solito dovrebbero assomigliare alle favole con un happy end- riflette Simonelli- invece qui salta tutto e lei sta male”.

Nella memoria della psicoterapeuta affiora la vicenda di un’altra coppia: ‘Romina e Albano’. “Quante persone sono coinvolte nell’idea dell’amore per sempre, aldilà di tutto? Quante volte si leggono titoli come ‘Si rimettono insieme’, che puntano sul tema classico del tradimento o dell’amore che non finisce mai? I telespettatori vogliono trasferire sui vari personaggi – come Romina e Albano – l’idea del grande amore per cercare dei punti saldi. Evidentemente la poca capacità di gestire la propria vita affettiva viene trasferita nella speranza che altri, invece, sappiano fare bene e meglio in questo mondo un po’ privilegiato. Ci si augura l’happy end, ma se questo viene rimandato, o se c’è il sospetto che il principe azzurro nemmeno esista, ecco che il pubblico finisce per sentirsi defraudato”.


Simonelli lo garantisce: “L’attenzione rimarrà alta perché lo spettatore defraudato è attento, con qualcuno se la dovrà prendere: con chi ha inventato il personaggio? Con qualcosa che il personaggio ha combinato? Con la show girl vittima o meno? Per poter fare questo transfert sui vari personaggi che si sposano- conclude la psicoterapeuta- lo spettatore ha bisogno di una chiarezza che qui non c’è”.

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