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Coronavirus, è morto lo scrittore cileno Luis Sepulveda

Sepulveda aveva 70 anni ed era ricoverato da fine febbraio all'ospedale di Oviedo

Pubblicato:16-04-2020 09:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:09

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ROMA – E’ morto un uomo libero. Un uomo che per tutta la vita e’ rimasto fedele ai suoi sogni perche’, come aveva scritto in uno dei suoi libri più celebri (Il potere dei sogni) “soltanto cosi’ riusciremo ad essere migliori e, se noi saremo migliori, sara’ migliore il mondo“. Questo era Luis Sepulveda, lo scrittore cileno morto oggi all’eta’ di 70 anni, all’ospedale di Oviedo, in Spagna, a causa del Covid-19. 

Sepulveda era nato nel 1949 a Ovalle, in Cile, ed era cresciuto a Valparaiso, con il nonno paterno e con uno zio che gli instillarono l’amore per i romanzi di avventura di Cervantes, Salgari, Conrad, Melville. Da ragazzo si iscrisse alla Gioventu’ Comunista e inizio’ a lavorare al quotidiano Clarín. Nel 1969 vinse una borsa di studio di cinque anni per l’Universita’ di Mosca, ma nella capitale sovietica rimase solo pochi mesi, venne infatti espulso a causa dei contatti con alcuni dissidenti. Anni piu’ tardi, entrato nella guardia personale del presidente Salvador Allende, conobbe anche il carcere e la tortura nei giorni del colpo di stato del generale Pinochet. Dal 1977 viaggio’ in esilio e giro’ diversi Stati, iniziando a scrivere con continuita’.

Oltre venticinque i libri scritti da Sepulveda, in gran parte romanzi e libri di favole, pubblicati in Italia prima da Salani e poi da Guanda. Tra i suoi piu’ noti ‘La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare‘, ‘Il vecchio che leggeva romanzi d’amore‘, ‘Diario di un Killer sentimentale’, ‘Il mondo dalla fine del mondo‘, ‘La frontiera scomparsa‘, ‘Patagonia Express‘, ‘Storia di un gatto e del topo che divento’ suo amico‘, ‘Ritratto di gruppo con assenza‘, ‘Ultime notizie dal Sud‘, ‘Tutti i racconti‘. Il suo ultimo libro e’ stato ‘Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa‘, del 2018. 


Decine i riconoscimenti nel mondo e in Italia, dove ha ricevuto il Premio Flaiano, il Grinzane Cavour e il Premio Chiara alla carriera, oltre a una laurea Honoris Causa dalla Facolta’ di Lettere presso l’Universita’ di Urbino. 

Sepulveda era spesso ospite di festival letterari in Italia, Paese in cui ha venduto oltre otto milioni di copie. Quest’anno avrebbe dovuto aprire l’undicesima edizione di ‘Libri Come’ all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Sepulveda aveva accusato i primi sintomi della polmonite a fine febbraio. Dopo la positivita’ al Covid-19, lo scrittore era stato trasferito da Gijon all’ospedale di Oviedo. Anche la moglie Carmen Yanes era stata ricoverata, e a meta’ marzo aveva smentito che suo marito fosse in coma. Negli ultimi giorni, pero’, le condizioni dello scrittore si sono aggravate, fino alla morte.

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