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Crowdfunding Centro ‘Donna L.i.s.a.’, oltre 1.100 euro in sei giorni

Su Produzioni dal Basso, obiettivo: saldare debito Ater di oltre 13mila euro

Pubblicato:16-04-2019 14:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:22

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ROMA – Ha raggiunto oltre 1.100 euro in soli sei giorni il crowdfunding lanciato dal Centro antiviolenza ‘Donna L.I.S.A.’ su Produzioni dal Basso per saldare il debito che l’associazione Donne in Genere Onlus ha con l’Ater. Ben 13.510 euro che gravano sul centro nato nel 1994 come collettivo e attivo da 21 anni in zona Casale Nei-Porta di Roma, nel quadrante nord della Capitale, nell’accoglienza e consulenza legale gratuita alle donne vittima di violenza in uno spazio di proprieta’ dell’Ater, ristrutturato a spese dell’associazione.

“Per 21 anni e’ stato applicato dall’Ater un canone commerciale, troppo alto per chi come noi da sempre si autofinanzia- spiegano su Produzioni dal Basso le donne del centro, tra le fondatrici della rete nazionale D.i.Re-Donne in Rete contro la violenza, nella rete del 1522 e attive nel movimento Non Una Di Meno- Abbiamo cosi’ deciso di attuare un’autoriduzione, che ci ha consentito di andare avanti in tutti questi anni, ma al tempo stesso ha determinato l’accumulo di una sostanziosa morosita’ nei confronti dell’Ater. Dopo molti anni e molte battaglie, finalmente al nostro centro e’ stato riconosciuto un ruolo sociale, importante sul nostro territorio e non solo. Abbiamo cosi’ ottenuto dall’Ater l’abbattimento di parte del debito e un canone di affitto agevolato”, che pero’ non incide completamente sul totale della morosita’.

Per questo il ‘Donna L.I.S.A.’ lancia ‘Io che Centro’, un sos per chiedere sostegno a chiunque creda: “Che il centro debba sopravvivere; che la violenza di genere non e’ un problema di ordine pubblico; che le donne vittime di violenza hanno bisogno di luoghi sicuri, accoglienti, gestiti da donne per trovare spazi dove essere credute; che gli spazi delle donne sono necessari per promuovere tutte le attivita’ che modifichino nel profondo la cultura patriarcale e machista che ancora oggi governa relazioni individuali e collettive”. L’obiettivo di oltre 13mila euro dovra’ essere realizzato entro 83 giorni.


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