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Comunali Palermo, Lentini: “Resto candidato sindaco fino al voto”

Capogruppo Popolari e autonomisti all'Ars: "Sono l'unico palermitano 'doc' da generazioni. Nessuno degli altri candidati parla di progetti"

Pubblicato:16-03-2022 18:30
Ultimo aggiornamento:16-03-2022 21:34

totò lentini_candidato sindaco palermo
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PALERMO – “Sono candidato sindaco e tale resto fino alla data delle elezioni, non mi sposto di una virgola”.
Totò Lentini, capogruppo dei Popolari e autonomisti all’Assemblea regionale siciliana e candidato sindaco a Palermo, assicura che andrà fino in fondo nella corsa per la successione a Leoluca Orlando.
Lentini, politico di lungo corso, guida la lista Alleanza per Palermo ed è uno dei tanti nomi in ballo nel centrodestra per il capoluogo siciliano.

“Sono l’unico palermitano ‘doc’ da generazioni. Nessuno degli altri candidati parla di progetti – afferma alla Dire – ma soltanto di stategie politiche. Tutto questo a Palermo non serve, la città ha bisogno di una persona che conosca bene il territorio e le periferie per poi potere interloquire con Roma.
Dobbiamo mettere mano alla macchina amministrativa – prosegue – in un Comune ormai quasi al dissesto”.

Altre forze politiche lo hanno contattato per chiedergli il ritiro della candidatura “ma io tiro dritto – spiega -, non mi interessano le alchimie in chiave Regionali”. L’ultimo nome ufficialmente in campo è quello dell’ex rettore dell’università di Palermo Roberto Lagalla: “Persona perbene e stimata – osserva Lentini – ma non credo abbia il necessario grado di conoscenza del territorio che serve a un sindaco”.

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