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Chiostro dei Benedettini di Monreale, via ai lavori di restauro

Finanziati dal governo Musumeci con i fondi del Po Fesr 2014/2020 dovranno concludersi entro un anno

Pubblicato:16-03-2021 14:56
Ultimo aggiornamento:16-03-2021 14:56

chiostro benedettini monreale
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PALERMO – Consolidamento, restauro e superamento delle barriere architettoniche per il complesso monumentale del Chiostro dei Benedettini di Monreale, a pochi chilometri da Palermo. Al via i lavori, finanziati dal governo Musumeci con i fondi del Po Fesr 2014/2020, appaltati all’impresa Piacenti spa di Prato, per un importo contrattuale netto di 492.884,12 euro.
Dovranno concludersi entro un anno. “Portiamo a compimento importanti interventi di riqualificazione di uno dei tasselli preziosi del complesso monumentale normanno, tra i luoghi più frequentati dai turisti di tutto il mondo”, afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà, che domani alle 9:30 sarà al Chiostro dei Benedettini per la consegna dei lavori, assieme al direttore del dipartimento dei Beni culturali, Sergio Alessandro, e alla soprintendente di Palermo, Selima Giuliano. Il progetto, redatto dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo, con la collaborazione scientifica del dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, interesserà il Chiostro, perno di tutto il complesso monumentale comprendente il Duomo e il Monastero di Monreale e realizzato per volere di Guglielmo II. Nell’ultimo decennio, è stato necessario intervenire con urgenza su alcuni ambiti del complesso monumentale.

I lavori, in fase di avvio, si concentreranno sulle coperture dei portici del Chiostro con interventi di risanamento delle strutture: verrà messa in atto la stessa tecnica per ogni singola porzione di copertura. Si prevede la dismissione delle tegole piane alla romana e del sottostante massetto di conglomerato che al momento determina un appesantimento dei carichi gravanti sulle falde e trasmessi sulle colonne e sui capitelli. L’operazione permetterà di potere osservare e valutare lo stato di conservazione delle travi di legno castagno. Seguirà la ricollocazione delle travi nella stessa posizione delle precedenti. L’intervento consentirà di non fare gravare la trabeazione sulle colonne. Gli interventi di restauro prevedono, inoltre, la pulizia e il consolidamento delle parti scultoree danneggiate. Nel progetto anche il rifacimento del manto di copertura della falda meridionale dell’ex Dormitorio, con particolare attenzione al ripristino dell’impermeabilizzazione. Contestualmente verranno effettuati il controllo degli intonaci, con eventuale restauro, e la manutenzione degli infissi esterni.

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