NEWS:

Rugby. Sei Nazioni, troppi errori azzurri: Francia batte Italia 25-14

Si chiude con la 22esima sconfitta di fila il Sei Nazioni 2019 dell'Italia. Per gli azzurri l'ennesima edizione che finisce con 5 sconfitte su 5 e lo zero nella casella delle vittorie

Pubblicato:16-03-2019 15:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:14

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Peccato. Perche’ questa Francia era alla portata dell’Italia. Si chiude con la 22esima sconfitta di fila il Sei Nazioni 2019 dell’Italia. Per gli azzurri l’ennesima edizione che finisce con 5 sconfitte su 5 e lo zero nella casella delle vittorie.

La prestazione e’ stata comunque incoraggiante, la Francia ha dovuto far ricorso al drop nel momento clou della sfida, per ricacciare indietro un’Italia molto pericolosa. E per celebrare il 138esimo cap di capitan Sergio Parisse, probabilmente all’ultima partita azzurra allo stadio Olimpico di Roma, una vittoria sarebbe stata il massimo.

Finisce 25-14 per la Francia. Ma l’Italia parte subito bene nella prima frazione, andando in vantaggio con due calci piazzati realizzati da Tommaso Allan al 6′ e all’11. Cinque minuti piu’ tardi la Francia risponde con una meta al largo di Antoine Dupont e successivamente con un calcio piazzato trasformato da Romain Ntamack. Nonostante numerosi attacchi degli Azzurri a ridosso della linea di meta ospite il primo tempo si chiude con il punteggio di 10-6 in favore della Francia.


Nella seconda frazione l’Italia accorcia subito le distanze al 43′ nuovamente con il piede di Tommaso Allan dalla piazzola, ma al 47′ la meta francese dell’ala Yoann Huget riporta gli ospiti sopra break. La reazione dell’Italrugby arriva prontamente al 54′, con la prima meta dell’incontro azzurra realizzata dal mediano di mischia Tito Tebaldi su una ripartenza vicino ad una ruck, non trasformata pero’ questa volta da Tommaso Allan. Dieci minuti dopo la Francia muove ancora il punteggio con il drop di Romain Ntamack che porta la Francia sul 14-20. Italrugby che anche nel secondo tempo attacca ripetutamente nei 22 francesi andando piu’ volte vicina alla marcatura che avrebbe consentito il sorpasso, senza riuscire pero’ a segnare. La meta finale in contrattacco dell’ala francese Damian Penaud consegna definitivamente la partita in mano dei francesi sul 25-14 conclusivo.

Finita la partita sara’ comunque festa, perche’ il Terzo Tempo Village azzurro e soprattutto il rugby sono questo: una sana sportivita’ e un’occasione per fare festa.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it