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Aldo Moro, Mattarella depone una corona d’alloro sul nuovo monumento a via Fani

Presenti anche Virginia Raggi e Nicola Zingaretti

Pubblicato:16-03-2018 08:48
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:38

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ROMA – Questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona d’alloro in via Fani, a Roma, in memoria di Aldo Moro e degli agenti della sua scorta, uccisi dalle Brigate Rosse esattamente 40 anni fa.

L’anniversario è stato celebrato con l’inaugurazione di un nuovo monumento commemorativo che prende il posto della vecchia targa oggetto, tra l’altro, di un atto di vandalismo poco tempo fa. Alla cerimonia erano presenti i più alti gradi tra le autorità istituzionali della Repubblica italiana: oltre al capo dello Stato, il presidente del Senato, Pietro Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, il capo della Polizia, Franco Gabrielli, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

 



Virginia Raggi intitola i giardini Igea a memoria degli agenti della scorta

“Il Comune vuole rendere omaggio alla memoria di Aldo Moro e della sua scorta. Ricordo che il 21 febbraio la vecchia targa di via Fani è stata barbaramente vilipesa. Noi questo non lo possiamo accettare. Non possiamo accettare che qualcuno insulti quelle persone. Anche per questo ringrazio la Sovrintendenza per il nuovo memoriale che abbiamo inaugurato oggi”. Così il sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante la cerimonia della successiva intitolazione dei giardini di via Igea ai ‘Martiri di via Fani’, parlando della precedente inaugurazione del nuovo memoriale a ricordo di Moro e della sua scorta in occasione del quarantennale della strage.


“Sono nata esattamente 40 anni fa- ha ricordato la prima cittadina- i miei genitori mi hanno sempre ricordato di essere nata nell’anno di Moro. E sono particolarmente commossa perché sono cresciuta pensando a quell’anno che ha segnato uno spartiacque netto per la mia generazione. Molti non sono fortunatamente cresciuti in quegli anni, ma chi non c’era deve sapere. La memoria per noi è fondamentale– ha aggiunto Raggi- perché ci sono delle tappe nella storia che non possono non essere conosciute. Se noi non ricordiamo quali eventi hanno segnato il nostro Paese rischiamo di non sapere più chi siamo e dove dobbiamo andare. Ed è quindi fondamentale la presenza dei giovani, che devono capire che questi eventi sono successi davvero, non sono solo scritti sui libri di scuola”. La cerimonia dello scoprimento della targa è avvenuto alla presenza del vicesindaco Luca Bergamo, del capo della Polizia, Franco Gabrielli, del prefetto di Roma, Paola Basilone, e del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri.

Gentiloni: “L’Italia rende omaggio a un grande leader politico”

“Moro. Una mattina di 40 anni fa il più grave attacco alla Repubblica. L’Italia rende omaggio a un grande leader politico, ai carabinieri Leonardi e Ricci e agli agenti di Polizia Iozzino Rivera e Zizzi”. Lo scrive su twitter il premier Paolo Gentiloni.

Tajani: “Uno dei momenti più bui della storia italiana”

“Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino. Servitori dello Stato uccisi nell’attacco terroristico di via Fani, spesso dimenticati. Insieme ad Aldo Moro sono stati vittime della violenza delle BR in uno dei momenti più bui della storia italiana”. Lo scrive su twitter Antonio Tajani, presidnete parlamento Ue.

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