ROMA – L’obesità è una patologia multifattoriale che in questi anni ha mostrato un trend in aumento nel mondo. L’Italia resta ancora ai primi posti in Europa per obesità, con il 20,9% di bimbi in sovrappeso e il 9,8% obeso (fonte: ‘Okkio alla Salute-ministero della Salute’). Se è vero che l’8% dei bambini italiani salta la prima colazione, poi, c’è anche un 31% che consuma il primo pasto della giornata in maniera non adeguata (ossia sbilanciata in termini di carboidrati e proteine). Sono gli stessi genitori a dichiarare infine che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e/o verdura e che assumono abitualmente bevande zuccherate e/o gassate. “Uno squilibrio di carboidrati e proteine nei primi tre anni di vita- spiega Ruggero Pazzolla, referente nazionale area Nutrizione della Fimp (Federazione italiana medici pediatri)- rispetto ai quantitativi consigliati, l’uso eccessivo di bevande zuccherate e la scarsa presenza di frutta e verdura nella dieta sono alcuni tra i ‘cattivi comportamenti alimentari’ che vanno corretti. I dati devono quindi far ripensare all’educazione alimentare nel suo complesso: dai suggerimenti forniti al momento dell’introduzione dell’alimentazione complementare del neonato ai più generali consigli- conclude l’esperto- sull’educazione alimentare del nucleo familiare”.
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In Italia sovrappeso il 20,9% dei bambini e il 9,8% è obeso

L'Italia resta ancora ai primi posti in Europa per obesità
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