Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Uno degli elementi più importanti di una cucina è sicuramente il lavello. Questo, oltre a essere funzionale, determina anche lo stile e l’estetica della cucina, e per questo deve essere scelto in base a diversi fattori. Per esempio: il materiale deve adattarsi ed essere armonico con quello del top e il numero di vasche deve rispondere perfettamente a tutte le necessità. Vediamo quindi tutto ciò che bisogna sapere per fare una buona scelta.
In base allo spazio a disposizione sul piano da lavoro, si possono scegliere lavelli dalle più svariate tipologie e forme, economici o più costosi, a seconda anche delle proprie necessità e al proprio budget. Molti negozi online, come Vieffetrade, propongono una vastissima scelta di prodotti, ideali per le esigenze e le tasche di tutti.
Detto questo, iniziamo a esplorare i diversi modelli di lavelli che si possono trovare.
Si tratta di soluzioni perfette per chi ha poco spazio o per chi usa sporadicamente il lavello perché dispone di lavastoviglie. Il monovasca può trovarsi da solo oppure affiancato da un gocciolatoio, e ha spesso forma quadrata o rettangolare. Ci sono anche delle versioni che propongono, oltre al gocciolatoio, anche una piccola vaschetta, ideale per lavare frutta e verdura.
Di solito grande successo hanno i lavelli a doppia vasca, con o senza gocciolatoio. Si tratta di un modello molto pratico e funzionale, molto scelto dalle famiglie a prescindere dalla presenza della lavastoviglie. Si può trovare con vasche quadrate oppure tonde, o ancora nella versione ad angolo. I modelli con più di due vasche sono invece pensati per lo più per grandi comunità o per la ristorazione, per cui è raro vederli nelle cucine tradizionali.
La scelta del lavello riguarda anche il materiale di cui è fatto. In commercio ci sono soluzioni in:
La scelta di un lavello sembra apparentemente complessa. In realtà per scegliere con sicurezza tra le diverse possibilità basta chiedersi quali sono le proprie necessità.
Per chi vive da solo o in coppia e ha una piccola cucina, un lavello monovasca potrebbe essere più che sufficiente. Chi ha una famiglia più numerosa potrà invece preferire un modello a due vasche. La scelta del gocciolatoio invece è molto soggettiva: alcuni decidono di averlo per poter mettere a scolare le stoviglie, altri invece preferiscono usare il ripiano come appoggio e scelgono soluzioni rimovibili per lo scolo di piatti e posate.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it