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Come scegliere il lavello per la cucina: tutte le informazioni da sapere

A doppia vasca? Con o senza gocciolatoio? Quale materiale scegliere? Tutte le risposte alle domande sul lavello da acquistare

Pubblicato:16-02-2024 13:22
Ultimo aggiornamento:16-02-2024 13:22

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ROMA – Uno degli elementi più importanti di una cucina è sicuramente il lavello. Questo, oltre a essere funzionale, determina anche lo stile e l’estetica della cucina, e per questo deve essere scelto in base a diversi fattori. Per esempio: il materiale deve adattarsi ed essere armonico con quello del top e il numero di vasche deve rispondere perfettamente a tutte le necessità. Vediamo quindi tutto ciò che bisogna sapere per fare una buona scelta.

Lavelli per la cucina: tipologie e materiali

In base allo spazio a disposizione sul piano da lavoro, si possono scegliere lavelli dalle più svariate tipologie e forme, economici o più costosi, a seconda anche delle proprie necessità e al proprio budget. Molti negozi online, come Vieffetrade, propongono una vastissima scelta di prodotti, ideali per le esigenze e le tasche di tutti. 

Detto questo, iniziamo a esplorare i diversi modelli di lavelli che si possono trovare.


Lavelli a una vasca

Si tratta di soluzioni perfette per chi ha poco spazio o per chi usa sporadicamente il lavello perché dispone di lavastoviglie. Il monovasca può trovarsi da solo oppure affiancato da un gocciolatoio, e ha spesso forma quadrata o rettangolare. Ci sono anche delle versioni che propongono, oltre al gocciolatoio, anche una piccola vaschetta, ideale per lavare frutta e verdura.

Lavelli a più vasche

Di solito grande successo hanno i lavelli a doppia vasca, con o senza gocciolatoio. Si tratta di un modello molto  pratico e funzionale, molto scelto dalle famiglie a prescindere dalla presenza della lavastoviglie. Si può trovare con vasche quadrate oppure tonde, o ancora nella versione ad angolo. I modelli con più di due vasche sono invece pensati per lo più per grandi comunità o per la ristorazione, per cui è raro vederli nelle cucine tradizionali.

I materiali tra i quali scegliere

La scelta del lavello riguarda anche il materiale di cui è fatto. In commercio ci sono soluzioni in:

  • acciaio inox: uno dei materiali più diffusi. Si può trovare nella versione liscia, satinata oppure spazzolata, ed è perfetto per qualsiasi tipo di cucina. É apprezzato per la sua resistenza e per essere particolarmente igienico;
  • pietra: utilizzata per le cucine più moderne. Si tratta di un materiale non solo resistente agli urti, ma anche a graffi e calore;
  • ceramica o porcellana: un must per chi ama lo stile vintage, questi lavelli sono molto resistenti e facili da pulire, nonché disponibili in diversi colori e forme;
  • resina o materiali sintetici: disponibili in diverse forme e colori e parecchio resistenti. Spesso rappresentano l’alternativa più gettonata al prodotto in inox.

Consigli finali per la scelta

La scelta di un lavello sembra apparentemente complessa. In realtà per scegliere con sicurezza tra le diverse possibilità basta chiedersi quali sono le proprie necessità

Per chi vive da solo o in coppia e ha una piccola cucina, un lavello monovasca potrebbe essere più che sufficiente. Chi ha una famiglia più numerosa potrà invece preferire un modello a due vasche. La scelta del gocciolatoio invece è molto soggettiva: alcuni decidono di averlo per poter mettere a scolare le stoviglie, altri invece preferiscono usare il ripiano come appoggio e scelgono soluzioni rimovibili per lo scolo di piatti e posate.

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