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FOTO | Renzi: “L’Italia è in grado di uscire dalla sabbie mobili”

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Pubblicato:16-02-2019 17:49
Ultimo aggiornamento:16-02-2019 17:49

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BOLOGNA – “L’Italia è nelle condizioni di ripartire e di uscire dalle sabbie mobili. Ma c’è bisogno dell’impegno di tutti”. A dirlo è l’ex premier Matteo Renzi, questa mattina a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, per presentare il suo nuovo libro. “Un’altra strada“, è il titolo, che Renzi ci tiene a precisare essere riferito solo “al Governo di Lega e 5 stelle”, non al Pd.

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Ho 44 anni e sono già un ex– sottolinea Renzi- ma non ho la preoccupazione di cosa farò da grande. Mi preoccupa cosa l’Italia farà da grande”. L’ex premier attacca i gialloverdi. “La loro incapacità rischia di fare danni a nostri figli e ai nostri nipoti– afferma Renzi- in sei mesi la loro incompetenza ci sta portando in recessione, dopo i nostri 14 semestri consecutivi di crescita. Hanno iniziato una strategia di demolizione della fiducia. Deve finire questa stagione di incompetenza e cialtroneria“.

L’ex leader Pd rivendica la differenza del suo Esecutivo rispetto al Governo attuale, in particolare sui temi del lavoro e dell’immigrazione, e non si fa pregare a elargire battute pungenti contro Salvini, Di Maio e Toninelli. In prima fila ci sono i fedelissimi Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi ed Ernesto Carbone. Ci sono i parlamentari bolognesi Pierferdinando Casini e Francesco Critelli, la consigliera regionale Manuela Rontini e il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, a fare gli onori di casa.



In platea a San Lazzaro c’è anche la sorella di Renzi, Benedetta, ex assessore a Castenaso, e c’è il segretario provinciale del Pd di Bologna, Luigi Tosiani, a fare presenza ‘istituzionale’ a nome del partito. In prima fila c’è anche Benedetto Zacchiroli, già capo staff dell’ex premier, ultimo renziano rimasto a Palazzo Chigi con l’incarico (scade nel 2020) affidatogli da Gentiloni di seguire i rapporti tra Governo e confessioni religiose. E poi, naturalmente, ci sono i fan adoranti.

Dopo la prima tappa della mattinata a Sasso Marconi, riempiendo il teatro comunale, Renzi arriva poco dopo le 11.30 all’auditorium di Conserve Italia a San Lazzaro. E viene accolto quasi con religiosità. “Torna Matteo, sei la luce“, gli dicono dalla platea alcune signore. Ma a far breccia è soprattutto un’87enne di nome Flora Monti, staffetta partigiana durante la Resistenza, quando di anni ne aveva 14. Durante il discorso di Renzi, più volte la signora Flora interviene per rispondere e sostenere l’ex premier.

“Signora alle prossime primarie facciamo il ticket: lei comanda e io faccio il gregario”, scherza Renzi tra gli applausi, abbracciandola poi al termine della mattinata, quando la signora viene accompagnata sul palco durante il momento del firma-copie.

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