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Bologna, i collettivi occupano la piazza di Forza nuova

Intanto Hobo ha protestato interrompendo il Consiglio comunale: tensione con i Vigili urbani

Pubblicato:16-02-2018 12:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:29

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BOLOGNA – Blitz dei collettivi e centri sociali: sono già in piazza Galvani, a Bologna, in vista del comizio di Forza nuova di stasera. Gli antifascisti hanno giocato d’anticipo presentandosi già ora sul luogo, in diverse decine, al centro della piazza. Già presente la Polizia. “Occupiamo la piazza e non ce ne andiamo“, promettono gli antifascisti.

“OGGI SARÀ GIORNATA DI RESISTENZA”

Il comizio Roberto Fiore e Forza nuova in programma stasera a Bologna è “una gravissima provocazione”. E se l’iniziativa è stata autorizzata dalle autorità, “noi siamo qui per rompere radicalmente questo meccanismo“. Sono le dichiarazioni degli antifascisti che stamattina si sono presentati in piazza Galvani per occuparla e impedire il comizio di Fiore.

Ieri il prefetto ha dichiarato che tutti possono manifestare liberamente? “E noi stiamo manifestando liberamente“, mandano a dire centri sociali e collettivi in un’improvvisata conferenza stampa in cui prendono parola Crash, Cua, Tpo, Labas, Nodo sociale antifascista, Vag61 e Xm24.


“La nostra giornata di resistenza comincia adesso”, è la promessa. All’inizio i manifestanti sono arrivati in una settantina, altri gruppetti si sono aggiunti man mano. Anche gli agenti di polizia sono aumentati di numero, finora senza tensioni. Sul posto è arrivato anche il capogruppo di Coalizione civica in Consiglio comunale, Federico Martelloni.



INTANTO HOBO HA PROTESTATO IN COMUNE

Le tensioni erano cominciate già da stamattina con un blitz di Hobo a Palazzo D’Accursio che ha interrotto il Consiglio comunale con interventi al megafono contro il Pd ed esponendo uno striscione con scritto “Consiglio comunale complici dei fascisti“. Dopo qualche minuto, come raramente accaduto in altre occasioni simili, i vigili urbani sono intervenuti energicamente per far abbassare il pezzo di stoffa e ne è nato un acceso ‘tiro allo striscione’.

Nel frattempo alcune consigliere comunali di maggioranza (Roberta Li Calzi, Simona Lembi, Federica Mazzoni e Amelia Frascaroli) hanno cominciato a cantare “Bella ciao“. Alla fine i vigili sono riusciti a togliere lo striscione dalle mani dei manifestanti e i contestatori, intonando anche loro “Bella ciao” in risposta alle consigliere, hanno lasciato l’aula.

Il Consiglio è quindi ripreso. Il vicepresidente Marco Piazza (M5s) dal microfono ha ringraziato la Polizia municipale.

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