NEWS:

Facebook nuove funzioni e Snapchat e Instagram sono sempre più vicine

Facebook Camera, Direct e Facebook Stories le novità

Pubblicato:16-02-2017 15:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:55

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Facebook nuove funzioni grazie agli ultimi aggiornamenti e Snapchat e Instagram sono sempre più vicine. Video in diretta, fotografie che si condividono e poi cancellano, storie raccontante per sequenza di immagini. Queste sono le novità principali e rispondono ai titoli di Facebook Camera, Direct e Facebook Stories. Tutte nuove applicazioni che Mark Zuckerberg ha voluto lanciare, dopo la sperimentazione irlandese, in ben otto paesi. Tra questi, oltre all’Italia, Taiwan, Ungheria, Argentina, Norvegia, Svezia, Spagna e Malesia.

Facebook nuove funzioni. Eccole nel dettaglio

Facebook Camera, la cam direttamente sull’app

Facebook Camera è più che altro una funzione destinata al divertimento con gli amici. Le foto, infatti, possono essere modificate con effetti creativi ed interattivi. La fotocamera è posizionata in alto a sinistra e le immagini prodotte sono più grandi e più visibili.

Direct, foto e video con chi vuoi

Più facile la condivisione di fotografie e video, grazie alla funzione Direct. Dopo appena 24 ore, però, le immagini, fisse o in movimento, si cancelleranno automaticamente. Chi le riceve avrà, nell’arco di questo tempo, la possibilità di visionarle due volte.


Facebook Stories, quando una sola immagine non basta

Spesso una sola immagine non può bastare per raccontare emozioni o accadimenti. C’è bisogno di una “stories”. Anche queste hanno però vita breve e il tempo di condivisione è, anche in questo caso, di appena 24 ore. Gli amici hanno però la possibilità di commentare in maniera individuale la storia condivisa. Per aggiungere un contenuto alla storia, basta cliccare l’icona “La Tua Storia” sulla sinistra nella barra Storie in cima al News Feed.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it