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Università Bologna, il Cua porta i banchi in Rettorato: “Qui a studiare fino al corteo”

Oggi pomeriggio alle 16 da piazza Verdi partirà un corteo di protesta per gli scontri della scorsa settimana

Pubblicato:16-02-2017 11:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:55

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BOLOGNA – La biblioteca di Discipline umanistiche di via Zamboni 36 a Bologna ancora non riapre, e un gruppo di universitari bolognesi, con in testa i collettivi Cua e Lubo, ha deciso di portare i banchi al 33, in Rettorato, per studiare in rettorato. All’occupazione pacifica dell’atrio, per il momento, stanno partecipando una sessantina di studenti, che come spiega un attivista del Cua “resteranno lì a studiare fino alle 16“, quando da piazza Verdi dovrebbe partire il corteo di protesta dopo gli scontri con le Forze dell’ordine della settimana scorsa.

Parlando con i cronisti fuori dal rettorato, alcuni esponenti dei collettivi colgono l’occasione per fare il punto della situazione, rilanciando le ragioni della loro protesta, e chiedendo, in particolare, “l’immediata riapertura del 36, senza tornelli”, e “le dimissioni del rettore Francesco Ubertini, che ha già fatto abbastanza danni, e del questore Ignazio Coccia“.


di Andrea Mari, giornalista professionista

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