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Fondi UE. Serracchiani incontra sindaci della Carnia

TRIESTE - "Un incontro estremamente utile per confrontarci con i

Pubblicato:16-02-2016 16:38
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:59

serracchiani
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serracchianiTRIESTE – “Un incontro estremamente utile per confrontarci con i sindaci e individuare le possibilità di intervento concreto ora che ci troviamo nella fase attuattiva della programmazione europea, con i principali strumenti già approvati e i bandi in via di pubblicazione“. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Debora Serracchiani, incontrando oggi nella sede di Tolmezzo tutti i 28 sindaci della Carnia per una riunione illustrativa delle linee di finanziamento, di cui possono essere beneficiari i Comuni, legate alla programmazione comunitaria 2014/20-Por Fesr, e alla Strategia nazionale sulle Aree interne.

   I temi su cui imperniare le progettualità sono quelli dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici e delle case di riposo, la possibilità di utilizzare i fondi del PSR/Programma di sviluppo rurale, ad esempio, per realizzare la viabilità forestale, e le opportunità fornite dal Fondo sociale europeo (Fse) per la formazione e la riqualificazione professionale. Oltre a questo, sono state approfondite le progettualità legate alla Strategia per le aree interne: istruzione, salute, mobilità.

   “Sono tre cardini essenziali della vita in montagna e il fatto che vi sia l’impegno concreto per 11 milioni di euro credo sia un fatto molto importante: ora inizieremo a ragionare sui progetti concreti“, ha spiegato Serracchiani.


   Nel dettaglio, per il settore dell’istruzione Serracchiani ha ricordato il progetto “Scuola digitale” e gli altri che si stanno concretizzando soprattutto per il rafforzamento delle lingue straniere e per la formazione professionale negli istituti tecnici.

   Per quanto riguarda invece il pilastro “Salute”, la presidente ha tenuto fare un chiarimento, precisando che “le tre ambulanze che vengono messe a disposizione per questo territorio non vengono finanziate con le risorse destinate alle Aree interne ma fanno parte del Piano Emergenza e sono a carico del Servizio sanitario regionale” e invitando i sindaci a una riflessione in merito alla necessità di realizzare le piazzole per l’atterraggio dell’elisoccorso.  “Si tratta- aggiunge Serracchiani- di un intervento estremamente importante e sarebbe opportuno che, in relazione alle direttive del Piano Emergenza e previo un confronto con la direzione regionale Salute e l’Ambito socio-sanitario, venisse attivato un confronto per capire dove potrebbe essere individuata la loro migliore collocazione, cercando di utilizzare i fondi delle Aree interne”.

   Sempre nel settore “salute” le Aree interne prevedono progetti di trasporto “flessibile”, destinati a individuare forme di trasporto che vengano incontro a persone in difficoltà. Questa parte si trova già prevista nel Piano regionale del Trasporto pubblico locale.

   Tra le prime scadenze a cui sono chiamate le amministrazioni comunali c’è proprio quella relativa alle aree interne.  “E’ prevista la sottoscrizione di un accordo di programma tra lo Stato, la Regione e le aree interessate entro il mese di aprile.

Siamo quindi impegnati a chiudere in breve gli ultimi dettagli e, una volta sottoscritto l’accordo, già a giugno ci sarà la possibilità di avere alcuni bandi e la spesa delle prime risorse“, ha ricordato la presidente.

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