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Energia, dall’Ue pacchetto ‘sostenibile’ per reagire a stop di forniture di gas

ROMA - Un pacchetto di misure in materia di energia

Pubblicato:16-02-2016 15:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

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gasdottoROMA – Un pacchetto di misure in materia di energia sostenibile e sicurezza energetica, “per dotare l’Ue degli strumenti per affrontare la transizione energetica globale al fine di fronteggiare possibili interruzioni dell’approvvigionamento energetico”, in particolare di gas, del quale l’Unione è assai dipendente. Lo presenta oggi a Bruxelles la Commissione europea.

Il pacchetto indica “un’ampia gamma di misure per rafforzare la resilienza dell’Ue in caso di interruzione delle forniture di gas”.

Tali misure comprendono “una riduzione della domanda di energia, un aumento della produzione di energia in Europa (anche da fonti rinnovabili), l’ulteriore sviluppo di un mercato dell’energia ben funzionante e perfettamente integrato, nonché la diversificazione delle fonti energetiche, dei fornitori e delle rotte”. Le proposte intendono inoltre “migliorare la trasparenza del mercato europeo dell’energia e creare maggiore solidarietà tra gli Stati membri”.


La dimensione della sicurezza energetica “è una delle pietre angolari della strategia per l’Unione dell’energia e una delle priorità politiche fondamentali della Commissione Juncker”, segnalano dall’esecutivo comunitario.

Il pacchetto in materia di sicurezza energetica, presentato oggi, fa seguito all’adozione alla Cop21 di Parigi di un nuovo accordo globale e universale sul cambiamento climatico. “L’accordo di Parigi ha inviato un forte segnale alle imprese e ai responsabili politici, rendendo irreversibile la svolta verso l’energia pulita e creando le premesse per la transizione energetica globale”, segnala la Commisisone Ue. In cosa consiste il pacchetto adottato dalla Commissione? Intanto si parte con il Regolamento sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas. “Il gas svolge un ruolo nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e resta una componente importante del mix energetico dell’Ue- riconosce Bruxelles- tuttavia, l’attuale dipendenza esterna impone che l’Ue aumenti la resilienza dei suoi mercati qualora debba far fronte a eventuali interruzioni delle forniture di gas”. Per cogliere “tutti i benefici di un mercato liquido e competitivo, è necessario migliorare la trasparenza nel mercato Ue del gas”, auspica la Commissione, mentre per rimediare alla fragilità del sistema propone di “passare da un approccio nazionale a uno regionale nella definizione delle misure di sicurezza dell’approvvigionamento”. La proposta introduce inoltre “un principio di solidarietà tra gli Stati membri per garantire l’approvvigionamento delle famiglie e dei servizi sociali essenziali, quali quelli sanitari, qualora l’approvvigionamento sia compromesso da una grave crisi”.  In questo quadro riveste un ruolo importante la Decisione sugli accordi intergovernativi nel settore energetico, compresa nel pacchetto. “L’Ue deve fare in modo che gli accordi intergovernativi, firmati dai suoi Stati membri con paesi terzi e aventi un impatto sulla sicurezza dell’approvvigionamento di gas, siano più trasparenti e pienamente conformi al diritto dell’Unione- segnala la Commissione Ue- a tal fine viene introdotto un controllo di compatibilità ex ante che deve essere effettuato dalla Commissione per poter verificare la conformità alla normativa sulla concorrenza e alla legislazione sul mercato interno dell’energia prima che gli accordi siano negoziati, firmati e sigillati”.

Gli Stati membri dovranno “tenere pienamente conto dell’opinione della Commissione prima di firmare gli accordi”. Sempre sul fronte del gas ecco la Strategia per il gas naturale liquefatto (Gnl) e lo stoccaggio del gas. La Commissione propone una strategia che “permetterà di migliorare l’accesso di tutti gli Stati membri al Gnl come fonte alternativa di gas”. Gli elementi centrali di questa strategia riguardano “la costruzione dell’infrastruttura strategica per completare il mercato interno dell’energia e l’individuazione dei progetti necessari per mettere fine alla dipendenza di alcuni Stati membri da un’unica fonte di approvvigionamento”.

Ancora, il pacchetto punta sull’efficienza con la Strategia in materia di riscaldamento e raffreddamento. Il riscaldamento e il raffreddamento in ambito edilizio e industriale “sono responsabili di metà del consumo energetico dell’Ue- ricorda la Commissione- non solo: il 75% del riscaldamento e del raffreddamento è prodotto a partire da combustibili fossili”. La strategia proposta in materia di riscaldamento e raffreddamento è centrata “sulla rimozione degli ostacoli che frenano la decarbonizzazione in ambito edilizio e industriale e sottolinea inoltre che un aumento dell’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili avrà un impatto sulla sicurezza energetica”.

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