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Ipa Adriatic. D’Alfonso: “Nuovo bando da 6 milioni di euro”

PESCARA - E' stato presentato questa mattina a Pescara il

Pubblicato:16-02-2016 14:40
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:58

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D'alfonso2PESCARA – E’ stato presentato questa mattina a Pescara il nuovo bando per la capitalizzazione e la clusterizzazione del Programma di cooperazione tansfrontaliera Adriatic IPA CBC che coinvolge le sette regioni adriatiche (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Puglia e Veneto) e alcuni territori di altri sette Stati (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Slovenia). Tra queste c’è la Regione Abruzzo a cui è stato affidato il ruolo di Autorità di Gestione del programma Adriatic IPA CBC. Il bando prevede il finanziamento di 6 milioni di euro; sono i fondi non spesi che sono stati recuperati dai precedenti progetti. Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha sottolineato l’importanza della strategia avviata dalla Regione nell’ambito della Macroregione Adriatico-Ionico.

   “Sono risorse importanti che dobbiamo spendere con serietà- ha osservato il presidente D’Alfonso-. Abbiamo interrotto una gestione negativa e aperto una nuova stagione: terremo sotto controllo tutte le attività e faremo di tutto affinché la Macroregione Adriatico-Ionica possa offrire qualità della vita, qualità alle imprese e qualità del turismo sostenibile. Lo abbiamo già dimostrato con la battaglia promossa contro le trivelle nel mare adriatico. Noi ci riusciremo, è la nostra scommessa; anche il sottosegretario Gozi è soddisfatto del nostro lavoro e sono soddisfatti ogni nostro interlocutore internazionale. Tutto questo è stato possibile perché abbiamo avviato una gestione del programma Ipa Adriatic, soprattutto nell’ultima fase, ritenuta soddisfacente e positiva. Si apre, dunque, una nuova fase per l’Abruzzo ma occorre avere una mentalità europeista“.

   Nello specifico il processo di capitalizzazione si propone di rafforzare, anche attraverso studi di fattibilità, l’azione transfrontaliera attraverso la condivisione delle best practice connessi ai quattro pilastri Eusair: primo pilastro Blue Growth (sviluppo tecnologico connesse all’ambiente marino e all’attività marittima); secondo pilastro Enviromental Quality (qualità dell’ambiente e tutela della biodiversità); terzo pilastro Connecting the Region (trasporti e connessioni energetiche, marittime e intermodali); quarto pilastro, Sustainable Tourism (costruzione e gestione di turismo sostenibile e diversificazione dell’offerta).


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