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BOLOGNA- “Schlein e Bonaccini, nuova svolta stessi nemici”. In rosso, e accompagnata dal disegno di una falce e martello, è la scritta comparsa sul muro del circolo Pd della Bolognina a Bologna, quello dove pochi giorni fa Elly Schlein è tornata a prendere la tessera del Partito democratico. “Un risveglio amarissimo”: le mura adiacenti l’ingresso del circolo “sono state imbrattate con scritte inaccettabili”, denuncia la segretaria del Pd di Bologna Federica Mazzoni. Nel mirino ci sono due i due pretendenti alla leadership dem.
“La frequenza degli atti intimidatori nei confronti del nostro partito non ci ferma, al contempo non possiamo non notarne la continuità, poiché non è consentita nessuna approssimazione. Ancora una volta queste scritte offendono un’intera comunità politica, un circolo di volontarie e volontari, a cui esprimo tutta la mia vicinanza e il mio sostegno, a partire dal segretario Mario Oliva che mi ha avvisata e col quale stiamo pensando all’organizzazione della pulizia del muro, oltre che alla denuncia“, afferma Mazzoni in una nota. “Condanno con fermezza questi gesti violenti e vili ed esprimo la massima solidarietà e vicinanza al presidente Stefano Bonaccini e all’onorevole Elly Schlein, che in queste settimane si sono messi a disposizione e a servizio della nostra comunità. Consapevoli che questi atti intimidatori non fermeranno la volontà di confronto democratico dei nostri militanti. Non ci lasceremo spaventare e proseguiremo il nostro impegno e la nostra azione contro il clima e il linguaggio di odio e di violenza che si deve smettere di alimentare”, afferma infine Mazzoni.
“Non ci faremo intimidire da chi, protetto dall’anonimato e, evidentemente, incapace di sostenere un confronto, si qualifica per quello che è: un vandalo incivile“. Così Luigi Tosiani, segretario del Pd dell’Emilia-Romagna dopo le scritte sui muri del circolo dem della Bolognina contro Elly Schlein e Stefano Bonaccini, i candidati alla leadership del partito. A loro Tosiani invia solidarietàù assieme ad un “abbraccio al Segretario Mario Oliva ed ai militanti del Circolo, alla comunità democratica di Bologna per questo ignobile gesto”. Poi rivendica lo stile differente del Pd: “Stiamo affrontando il nostro congresso con un percorso aperto, di partecipazione vera, per ascoltare le voci e le idee di tutte e di tutti.
Duro anche il il sindaco di Bologna Matteo Lepore: “Scritte deliranti che offendono una intera comunità politica, ma abbiamo le spalle larghe e non ci facciamo intimidire. Mando un abbraccio di solidarietà e vicinanza ad Elly e Stefano e a tutti i militanti del circolo Pd della Bolognina, andiamo avanti”.
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