(Il segretario culturale di IILA, Jaime Nualart, a destra, con il nuovo ambasciatore del Cile, Ennio Vivaldi)
ROMA – Caleidoscopio America Latina. Con mille culture da scoprire e far conoscere, “oggi più che mai, visto l’interesse enorme che suscitano in Italia” sottolinea Jaime Nualart. Diplomatico, manager e curatore, originario del Messico e incarichi dalla Thailandia all’Egitto, parla del 2023 che sarà.
Lo fa in un’intervista con l’agenzia Dire, nella biblioteca dell’Organizzazione internazionale italo-latinoamericana (IILA), del quale è segretario culturale. L’occasione è la presentazione di ‘Cile, il futuro già viene’, un libro di Emanuele Profumi sul movimento studentesco, politico e sociale protagonista della “rivolta” del 2019. “Un Paese così lontano ma così vicino” commenta Nualart. Che allarga però lo sguardo anche ad altre iniziative di IILA: “Presentiamo molti libri, concentrandoci su autori e su temi, perché vediamo che in Italia c’è un interesse enorme per l’America Latina; a inizio mese è toccato a ‘Le caravelle dell’abbondanza’, ‘Le carabelas de la abundancia’, di Attilio Aleotti, qualche settimana prima all’opera di Diamela Eltit, la prestigiosa scrittrice cilena”.
Il punto di partenza è la voglia di conoscenza. Reciproca e forte su entrambe le sponde dell’Atlantico, e che si manifesta in settori diversi. “Come Iila proponiamo attività in diversi ambiti, dalla cultura alla scienza, dalla tecnologia alla cooperazione economica e sociale” sottolinea Nualart. Convinto che nell’immaginario collettivo le arti si siano ricavate spazio e attenzione particolari: “Penso anche a premi letterari, come quello conferito lo scorso anno all’autrice argentina Samanta Schweblin, e poi a concorsi per il cinema e la fotografia”.
L’impegno di IILA è provare a restituire o far anche solo immaginare il “caleidoscopio della cultura latinoamericana in Italia”. Ecco dunque nuove iniziative, previste per il 2023, già in fase di definizione. “Stiamo lavorando in particolare in due settori, anche per organizzare mostre dedicate” anticipa il segretario: “Il primo riguarda l’architettura contemporanea latinoamericana sostenibile, attenta all’ambiente; il secondo la presenza dell’Italia nei teatri in America Latina”.
Iniziative, queste, frutto di un lavoro e di proposte a più voci. “Tutte le attività portate avanti dalla Segreteria Culturale dell’Organizzazione sono il frutto di un grande lavoro di squadra, a partire dalla collaborazione e dall’appoggio delle ambasciate dei 20 Paesi latinoamericani membri di IILA, passando per artisti, esperti, docenti, scrittori, registi, fotografi, istituzioni, festival, case editrici, con cui instauriamo solide partnership” sottolinea Nualart. “E parlando di gioco di squadra non posso non citare le mie colleghe Roberta Forlini e Martina Spagna, che da anni portano avanti i nostri molteplici progetti con esperienza e professionalità”.
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