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Come si crea un nuovo mondo libero da inquinamento, disastri ambientali, riscaldamento globale? L’artista libano-canadese Marya Kazoun lo spiega attraverso un’installazione ispirata al presepe: ne sono protagoniste le sagome quasi arboree dei magi, realizzate in ovatta – alte 2,60 metri – e rivestite da una stoffa bianco latte. Non portano in dono oro, incenso e mirra ma energia pulita, rappresentata dalle pale eoliche montate sulla loro sommità. First Act, questo il nome dell’opera, trasmetterà il suo messaggio ambientalista per tutte le Feste di Natale e fino al 29 gennaio dalla Sala Bianca, lo spazio più prestigioso di Palazzo Pitti a Firenze.
Con una cerimonia inaugurale al Palazzo Ruspoli di Nemi è iniziata ufficialmente la prima edizione del Festival internazionale della Filosofia dei Castelli Romani. La manifestazione, che coinvolge anche i giovani studenti della zona, fino al 20 dicembre animerà le piazze di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Lanuvio e Nemi. ‘Transiti’, questo il nome della kermesse, è dedicato alla memoria del filosofo Mario Perniola: l’avanguardia del suo pensiero con il sex appeal dell’inorganico, ma anche guerra e salute saranno al centro di una riflessione pubblica e corale che vedrà cittadini e intellettuali insieme nei luoghi di cultura delle città.
Le collezioni paleontologiche e lito-mineralogiche dell’Ispra hanno un nuovo spazio d’eccezione al Museo delle Civiltà di Roma, dove da qui al 2024 verrà creato un nuovo allestimento dedicato a questo patrimonio. Il primo passo del futuro Museo multispecie è ‘Animali, Vegetali, Rocce e Minerali’, un percorso concepito come introduzione alla storia e ai metodi di ricerca delle collezioni Ispra che contano oltre 150mila fossili animali e vegetali, campioni di rocce e minerali, rilievi geologici, strumentazioni scientifiche, busti, ritratti, cimeli e documentazioni. Il progetto che unisce scienza e cultura è il risultato della collaborazione tra la direzione generale Musei del ministero della Cultura e l’Ispra, con il sostegno di Ales.
‘Spaziale: ognuno appartiene a tutti gli altri’ sarà il titolo del Padiglione Italia alla 18esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Curato dal collettivo Fosbury Architecture, il progetto si articolerà in due momenti, il primo propedeutico al secondo: ‘Spaziale presenta’, che da gennaio ad aprile 2023 vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano, e ‘Spaziale: ognuno appartiene a tutti gli altri’, che sarà, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti.
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