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Recovery, Conte: “Serve struttura efficace, non sarà espropriato nessuno”

Il premier sottolinea la sintonia "con il commissario Gentiloni: occorrono delle corsie preferenziali, dobbiamo semplificare"

Pubblicato:15-12-2020 19:47
Ultimo aggiornamento:15-12-2020 19:47
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ROMA – “Il governo ha la responsabilita’ di garantire una struttura di governance efficace e efficiente. Non si tratta di espropriare nessuno. Non e’ pensabile che a questa struttura di monitoraggio si possano attribuire espropriazioni dei poteri dei soggetti attuatori”. Cosi’ il premier Giuseppe Conte, al convegno “Next Generation Italia – Un nuovo Sud a 70 anni dalla Cassa per il Mezzogiorno”, organizzato da Merita in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Universita’ degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Il premier Giuseppe Conte accoglie “le valutazioni anche critiche” che stanno arrivando in queste ore sulla struttura di governance del Recovery Fund ma sottolinea che “l’impotante e’ che qualunque strada si scelga offra la possibilita’ della semplificazione e di un accurato monitoraggio in modo da intervenire e garantire l’esecuzione in tempi certi. Sprecare anche un solo euro sarebbe delittuoso“.

Su questo tema, il premier sottolinea la sintonia “con il commissario Gentiloni: occorrono delle corsie preferenziali, dobbiamo semplificare l’ambiente normativo che consente di spendere questi fondi”.


Per quanto riguarda la necessità di coinvolgere le parti sociali nella stesura dei progetti, Conte chiarisce: “Non appena definito il passaggio in cdm partira’ interlocuzione con tutte le parti sociali per acquisire le valutazioni in vista dei progetti finali”.

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