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Tg Politico Parlamentare, edizione del 15 dicembre 2020

Pubblicato:15-12-2020 17:53
Ultimo aggiornamento:15-12-2020 17:53

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NATALE 2020, L’ITALIA VESTE ARANCIONE

L’Italia potrebbe essere interamente zona arancione a Natale. E’ una delle ipotesi al vaglio del governo che vorrebbe escludere un lockdown generalizzato durante le festività. Gli scienziati invitano a seguire il modello delle zone rosse. Oggi gli esperti del Cts torneranno a riunirsi, poi toccherà a Palazzo Chigi decidere quali sacrifici chiedere ai cittadini. Il premier Conte vorrebbe evitare nuove strette ma deve incassare le preoccupazioni dei ministri Speranza, Boccia e Franceschini che indicano la via del lockdown totale. Alla vigilia di Natale l’Italia “sarà più rossa e arancione, che gialla”, conferma la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. Bar e ristoranti resterebbero chiusi, aperti invece i negozi. Limitati gli spostamenti, vietato uscire dal proprio comune.

MANOVRA, E’ SCONTRO ALLA CAMERA

Lavori a rilento e nodi ancora tutti da sciogliere. Il centrodestra attacca il governo e chiede uno stop dell’esame. Difficilmente la manovra verrà chiusa venerdì come stabilito dal calendario. Sembra ormai scontato un rinvio dell’aula di Montecitorio. Gli oltre 800 emendamenti presentati ai 229 articoli della finanziaria sono stati quasi tutti accantonati, pochissimi quelli bocciati, solo 2 le modifiche approvate. Il relatore Stefano Fassina e il presidente della commissione Bilancio, Fabio Melilli, hanno chiesto all’esecutivo di accelerare. Intanto però Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sono sul piede di guerra. “Ci prendono in giro”, è l’accusa lanciata dall’opposizione. Tra le misure che sta mettendo a punto il Mef c’è un fondo a sostegno delle partite Iva che permetta lo stop al pagamento dei contributi per un anno.

CONTE RASSICURA: NON ABBIAMO CONCENZIONE PADRONALE

Nel giorno in cui salta l’incontro tra il premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi, torna sulla scena Mario Draghi. L’ex governatore della Bce, in un’intervista al Corriere della sera, spiega che sono i sussidi pubblici a far reggere ancora molte aziende, ma che presto i nodi verranno al pettine. Per questo è fondamentale progettare bene la ripresa e spendere al meglio le risorse di Next Generation EU. Se saranno sprecate, il debito alla fine diventerà insostenibile. Mentre Renzi elogia Draghi, dal premier Giuseppe Conte arrivano parole rassicuranti sui fondi europei. Il governo, dice Conte, non ha una concezione padronale, le risorse sono della comunità nazionale. L’opposizione con Matteo Salvini invoca 20 uomini di buona volonta’ per un governo di emergenza.


BARISTI IN PIAZZA, RILANCIARE L’OSPITALITA’

Baristi, ristoratori, proprietari di club, pub e cocktail bar: il mondo dell’ospitalità e dell’intrattenimento notturno scende in piazza per protestare contro il governo. “Noi- gridano in piazza Montecitorio- siamo quelli che garantiscono che le luci della città non si spengano mai, perché una città senza luci è una città morta”. Chiedono di estendere gli indennizzi; vogliono un tavolo di confronto col governo e con le banche; la riduzione del carico fiscale; il credito d’imposta su acquisti di filiera italiana e il prolungamento della cassa integrazione. “Fermi noi, fermi tutti”, dicono. E’ ora di rilanciare l’ospitalità.

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