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Napoli, studenti in piazza contro l’alternanza scuola-lavoro: tensioni davanti a negozio di ‘Zara’

Il corteo si è fermato davanti alle vetrine del negozio Zara, imbrattate da vernice rossa. Per alcuni minuti, i cancelli del punto vendita sono stati chiusi

Pubblicato:15-12-2017 16:09
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:59

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NAPOLI – Si firmano “Generazione Ribelle” i ragazzi che stamattina hanno sfilato tra le strade di Napoli per contestare l’appuntamento degli Stati generali dell’Alternanza Scuola-Lavoro, organizzato domani dal Miur.

Sarà un momento di bilancio di 3 anni di sfruttamento della scuola“, denunciano gli studenti napoletani, che contestano al governo la scelta “di stringere un accordo con 16 grandi aziende, da McDonald’s a Zara, da Poste Italiane a Fiat. Sono aziende che sfruttano gli studenti e la Fedeli ha contribuito al totale disfacimento del mondo della formazione e della scuola pubblica. Il governo è responsabile di averci resi una generazione senza futuro”.

Il corteo, partito da piazza Dante, ha percorso tutta via Toledo fino a fermarsi davanti alle vetrine del negozio Zara, imbrattate da vernice rossa. Per alcuni minuti, i cancelli d’accesso al punto vendita a tre piani sono stati chiusi. Gli studenti hanno protestato anche sotto la sede di Confindustria in piazza dei Martiri, quindi in via Chiatamone, davanti alla redazione de ‘Il Mattino’.


“Hanno chiamato a raccolta tutte le istituzioni per confrontarsi sul tema ‘Avere 20 anni al Sud’ – denunciano gli studenti – ma noi 20 anni non li abbiamo neanche, eppure già sappiamo che ci è stato sottratto il futuro“.

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