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Minoranza, Smpt: “Opposizione costruttiva ma senza sconti”

SAN MARINO - I tre partiti storici sammarinesi ripartono

Pubblicato:15-12-2016 18:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:26

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gatti_sm_minoranzaSAN MARINO – I tre partiti storici sammarinesi ripartono dall’opposizione, garantendo disponibilità a collaborare con la maggioranza su temi chiave per il Paese, ma anche fermezza. Dalla sede del Partito socialista, Alessandro Mancini, Marco Gatti e Iro Belluzzi, rispettivamente per Ps, Pdcs e Psd, mandano un messaggio chiaro all’attuale maggioranza: San Marino Prima di tutto c’è e raccoglie la sfida che consegnata dall’elettorato. “Abbiamo di fronte un governo molto giovane e senza esperienza- spiega Gatti- sentiamo la responsabilità di fare opposizione, un ruolo che per i partiti tradizionali come i nostri ha due sfaccettature, un’azione di controllo sull’operato dell’esecutivo e, d’altra parte, abbiamo la possibilità di incidere sotto l’aspetto legislativo su aspetti utili e fondamentali del Paese”. Il segretario del Pdcs chiarisce anche le differenze dalle altre coalizioni: “Siamo diversi da Rete– precisa- ma anche dai partiti dell’attuale maggioranza, il nostro spirito di confronto è costruttivo, siamo disponibili a confrontarci con tutti nell’interesse di quello di cui il Paese ha bisogno”. In questa direzione si colloca il dialogo avviato sul Bilancio: “Pur non essendoci ancora il governo- spiega lo scudocrociato- ci è stato chiesto di verificare le condizioni perché lo Stato non abbia un esercizio provvisorio“.

Tutte e tre le sigle hanno dimostrato da subito disponibilità: “Il percorso sembra avviato bene”, conferma Gatti, alla luce dell’ultimo incontro avuto sul bilancio rispetto cui si dice favorevole ala scelta di Adesso.sm di portare in prima lettura il testo del governo uscente. “Il bilancio già depositato non dovrebbe subire modifiche particolari se non tecniche- spiega- e con l’aggiunta di qualche emendamento concordato con tutte le forze politiche”. Questo in definitiva è lo spirito con cui Dc, Ps e Psd affronteranno il nuovo ruolo di opposizione: “Non faremo sconti– sintetizza Gatti- ma saremo anche disponibili e collaborativi quando ci sarà l’occasione per esserlo”.

Mancini conferma le parole del segretario Pdcs. “In Consiglio- ribadisce- l’opposizione sarà sicuramente forte su certi temi per un’azione di controllo, ma abbiamo un’agenda già definita e da lì partiamo, con una serie di iniziative parlamentari, odg e proposte legislative, per portare in concreto quanto avremmo fatto se fossimo stati al governo”. In particolare, Mancini guarda alla revisione dell’assetto istituzionale e della legge elettorale, proponendo l’istituzione di una commissione consigliare con tutte le forze politiche per affrontare queste riforme. Quindi, rispetto al bilancio, Mancini anticipa due emendamenti di indirizzo da proporre: uno sulla centrale rischi e l’altro per un nuovo regolamento sui beneficiari effettivi delle banche. “Sono due emendamenti che proporremo- anticipa- insieme alle altre opposizioni, alla nuova maggioranza”. Infine Belluzzi spiega che negli incontri sul bilancio “non ci siamo barricati, nè scontrati, ma in maniera attenta e utile al Paese abbiamo cercato condivisione”. E ancora: “Si ribadisce grande responsabilità, attenzione e supporto quando i provvedimenti della maggioranza andranno verso elementi essenziali- assicura infine- quali lo sviluppo, l’apertura del sistema economico sammarinese, il rafforzamento delle garanzie di elementi economici che stanno alla base dell’occupazione”.


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