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E’ boom di spesa farmaci: i cittadini spendono 7 miliardi di tasca propria

In testa ci sono i farmaci di classe C, con obbligo di ricetta medica: sono il 10,4% della spesa totale

Pubblicato:15-12-2016 11:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:25

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ROMA – Nel 2015 la spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) è stata pari a 28,9 miliardi di euro, di cui quasi il 76,3% rimborsato dal Servizio sanitario nazionale. In prevalenza, i medicinali sono stati dispensati ai cittadini a carico del Ssn attraverso il canale delle farmacie territoriali pubbliche e private (37,6%). La spesa per i farmaci acquistati a carico del cittadino è stata di 6.859 milioni di euro, composta soprattutto dai farmaci di classe C con obbligo di ricetta medica (10,4% della spesa totale). In particolare la spesa è stata di 1,48 miliardi di euro per la classe A, 2,99 miliardi per la classe C e 2,37 miliardi per automedicazione. La spesa farmaceutica privata è aumentata quindi del 13,45% in 5 anni, passando da 6.046 nel 2010 a 6.859, mentre l’aumento tra il 2014 e il 2015 è stato quasi del 3%. È quanto emerge dal volume ‘SIC Sanità in cifre’ realizzato dall’omonimo Centro studi di Senior Italia che, giunto alla sua decima edizione, è stato presentato oggi a Roma all’auditorium del ministero della Salute.

farmaci“La spesa farmaceutica netta in regime di assistenza convenzionata nel 2015- fa sapere Senior Italia- è stata pari a 8.477 milioni di euro a livello nazionale, a fronte dell’emissione di 596 milioni di ricette che hanno garantito la dispensazione ai cittadini di 1,1 miliardi di confezioni di medicinali. Le fasce di età superiori ai 64 anni evidenziano una spesa pro capite per i medicinali a carico del Ssn fino a 3 volte superiore al valore medio nazionale; inoltre, per ogni individuo con età maggiore ai 64 anni, il Ssn deve affrontare una spesa farmaceutica oltre 6 volte superiore rispetto alla spesa media sostenuta per un individuo appartenente alle fasce di età inferiori. Nel 2015 i farmaci a brevetto scaduto hanno rappresentato il 69,8% dei consumi e il 21,4% della spesa a carico del Ssn”. A questi numeri si collega un aspetto sfavorevole dal punto di vista del cittadino, cioè l’aumento di spesa privata che ha registrato un aumento del +2,9% rispetto al 2014, aumento che ha interessato tutte le categorie di farmaci acquistabili ‘out of pocket’: i medicinali di classe A (+3,1%) acquistati privatamente, classe C acquistati con ricetta (+2,1%), e automedicazione (+4,7%).


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