Scholz ha chiamato Putin: gli ha chiesto la fine della guerra di “aggressione” contro l’Ucraina

Si tratta del primo colloquio in due anni: il cancelliere si è preparato per "settimane", coordinandosi con Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e gli altri Paesi del forum G7

Pubblicato:15-11-2024 18:22
Ultimo aggiornamento:16-11-2024 15:38

Putin
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ROMA – “Eventuali accordi devono tenere conto degli interessi della Russia in materia di sicurezza, basarsi sulle nuove realtà territoriali e, soprattutto, eliminare le cause profonde del conflitto”. Così il Cremlino a seguito di un colloquio telefonico sull’Ucraina tra il presidente Vladimir Putin e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo dal dicembre 2022. Il contenuto della nota, con la posizione del capo di Stato, è stato rilanciato da Novosti e altre agenzie di stampa moscovite.

Secondo l’edizione online del settimanale Der Spiegel, che cita il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, la conversazione è durata circa un’ora ed è avvenuta su iniziativa di Scholz. Novosti ha riportato ricostruzioni dei media della Germania secondo le quali il cancelliere si è preparato “settimane” in vista del colloquio, coordinandosi con Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e gli altri Paesi del forum G7.

Der Spiegel ha aggiunto che, stando alle informazioni disponibili, Scholz ha chiesto a Putin di porre fine alla guerra “di aggressione” contro Kiev e di ritirare le truppe russe. Allo stesso tempo, il cancelliere avrebbe evidenziato la necessità di “una soluzione negoziata per raggiungere una pace giusta e duratura”. Ancora, è sempre Der Spiegel a riferire, Scholz ha ribadito che la Germania è “determinata a sostenere l’Ucraina nella sua difesa “per tutto il tempo necessario”.


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