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Uno studente dello Zambia, detenuto in Russia, è morte al fronte in Ucraina

Il governo di Lusaka chiede spiegazione a Mosca e Kiev attacca: "Punti manda a morire anche i cittadini africani".

Pubblicato:15-11-2022 18:23
Ultimo aggiornamento:15-11-2022 18:23
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ROMA – Lo Zambia ha chiesto a Mosca delucidazioni “urgenti” sulle circostanze della morte di Lemekhani Nathan Nyirenda, un concittadino e studente universitario deceduto al fronte in Ucraina, che si trovava in Russia per ragioni di studio e che stava scontando una condanna al carcere per reati connessi alla droga.

Il ministro degli Esteri di Lusaka Stanley Kakubo ha affermato in una nota che Mosca ha comunicato la morte del giovane al governo dello Zambia lo scorso 9 novembre. Una verifica di questa informazione condotta dall’ambasciata del Paese africano in Russia ha svelato però che il giovane, studente di ingegneria nucleare al Moscow Engineering Physics Institute (Mephi) è morto in Ucraina a fine settembre. Il corpo di Nyirenda è stato trasferito nella città meridionale di Rostov sul Don, vicino al confine del Paese epicentro di un conflitto cominciato lo scorso febbraio, in attesa di essere rimpatriato.

Lo studente di fisica era stato arrestato nel 2020 e poi condannato a nove anni e sei mesi di carcere. Stava scontando la sua pena in un istituto di massima sicurezza della capitale.


Il ministro, che si è detto “molto rattristato” da quanto successo al connazionale, ha quindi esortato il governo del presidente Vladimir Putin a spiegare come sia stato possibile che “un cittadino zambiano in carcere sia stato arruolato e abbia poi potuto perdere la vita in Ucraina”.

La morte dello studente zambiano è diventato ulteriore motivo di scontro anche fra Mosca e Kiev. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha scritto su Twitter che “Putin sta inviando i cittadini africani imprigionati in Russia alla guerra in Ucraina” e ha chiesto all‘Unione Africana di “chiedere alla Russia di smettere di arruolare i suoi cittadini”.

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