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Da Rebibbia ai parchi di Roma, 35 detenuti diventeranno giardinieri

Progetto promosso dal sindaco Gualtieri, oggi in visita nel penitenziario della Capitale: "Passo per reinserimento"

Pubblicato:15-11-2022 15:46
Ultimo aggiornamento:15-11-2022 15:53

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ROMA – Visita del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, al carcere di Rebibbia. “Abbiamo dato il via ad un progetto davvero speciale, di cui sono particolarmente orgoglioso. Grazie al protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il Ministero della Giustizia (Dap), 35 detenuti avranno la possibilità di frequentare un corso di formazione professionale e di svolgere attività per aiutarci nella cura del verde pubblico, di parchi e giardini della nostra città”, rivendica il primo cittadino, che parla di “un bellissimo progetto di reinserimento sociale, in linea con i principi della nostra Costituzione, che permetterà a queste persone di ricucire il rapporto con la collettività attraverso queste azioni concrete di pubblica utilità. La formazione e l’esperienza pratica acquisita saranno fondamentali, poi, per il reinserimento nel mondo del lavoro, una volta espiata la pena”.
Il sindaco, infine, ha ringraziato il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, le assessore Alfonsi e Funari, i Dipartimenti, gli enti e le associazioni del Terzo Settore “per aver consentito l’avvio di questo importante percorso. Noi continueremo a sostenere progetti come questo, perché ci crediamo e perché ci permettono di crescere, tutti insieme, come comunità”.

IL PROTOCOLLO D’INTESA

Entra dunque nella fase operativa il programma di attività previste dal Protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il Ministero della Giustizia – DAP, siglato il 24 giugno 2022 e perfezionato poi con il Protocollo operativo del 27 ottobre scorso. Il progetto vede il coinvolgimento di 35 detenuti che seguiranno un percorso formativo tenuto da agronomi e tecnici del Servizio Giardini comunale sul sistema del verde di Roma Capitale. Il programma prevede: nozioni di botanica e di ecologia vegetale, il ruolo delle piante negli ecosistemi urbani, l’uso delle attrezzature manuali ed elettromeccaniche impiegate negli interventi, l’organizzazione delle attività di cantiere, la realizzazione e gestione degli impianti di irrigazione, la posa e manutenzione dei tappeti erbosi e delle aiuole, tecniche di potatura e normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro. A questa formazione tecnica si aggiungerà quella tenuta da funzionari AMA sul decoro urbano e sul corretto conferimento differenziato dei rifiuti.

La formazione teorica, che si svolgerà presso la Casa Circondariale e la Scuola Giardinieri, si concluderà a metà dicembre e verrà poi supportata da lezioni pratiche che si svolgeranno presso la Casa del Giardinaggio.


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