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Covid, gli esperti contro Gemmato: “Forse non era lucido”. La replica: “Io strumentalizzato”

Nino Cartabellotta (Gimbe) e Matteo Bassetti si schierano contro il sottosegretario alla Salute e le sue parole sui vaccini

Pubblicato:15-11-2022 14:39
Ultimo aggiornamento:15-11-2022 20:09

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ROMA – Cos’hanno in comune il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, e il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti? Entrambi sono sobbalzati sulle proprie sedie dopo aver ascoltato le parole del sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.

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Ospite della trasmissione ‘Restart’, contenitore di Rai 2, l’esponente del Governo ha infatti dichiarato che “per larga parte della pandemia l’Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti”, di fatto negando che senza i vaccini anti Covid, in Italia si sarebbero registrati più morti e una maggiore letalità del virus.


NINO CARTABELLOTTA: “FORSE GEMMATO ABBAGLIATO SOTTO LUCI DEI RIFLETTORI”

Voglio essere buonista e pensare che il sottosegretario Gemmato sotto le luci dei riflettori si sia abbagliato e non abbia espresso correttamente il proprio pensiero“. Così all’agenzia Dire, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commenta le parole del sottosegretario della Salute, Marcello Gemmato. “Oggi abbiamo evidenze scientifiche solidissime sull’efficacia dei vaccini nel ridurre la mortalità, soprattutto nelle persone oltre una certa età e in quelle fragili. E, ovviamente, questo è un principio fondamentale del metodo scientifico, non c’è bisogno di alcuna controprova, come ha affermato Marcello Gemmato. Non ribaltiamo i canoni della scienza“.

NINO CARTABELLOTTA: “SPERO SIA UN ERRORE DI COMUNICAZIONE CHE VENGA PRESTO RETTIFICATO ANCHE DAL MINISTRO SCHILLACI”

Spero sia stato soltanto un errore di comunicazione– sottolinea infine il presidente dell Fondazione Gimbe- e che venga al più presto rettificato, anche dallo stesso ministro Schillaci, perchè non credo che come popolazione possiamo permetterci comunicazioni così ambivalenti, visto che poco fa il presidente Meloni ha dichiarato che la pandemia e il Covid sono in discesa in Italia grazie, tra le altre cose, anche ai vaccini. Vorrei che anche loro si mettessero d’accordo su quella che è una linea comunicativa univoca da tenere”.

MATTEO BASSETTI: “FORSE GEMMATO NON ERA LUCIDO, ALTRIMENTI MEGLIO PASSO INDIETRO”

Al vetriolo anche le parole di Matteo Bassetti. “Credo che le parole di Marcello Gemmato siano un pugno in faccia al generale Figliuolo, un pugno in faccia a tutti i medici e i sanitari che hanno vaccinato le persone e un pugno in faccia alla scienza. Dispiace e spero ci sia modo di ritrattare. Mi auguro sia stata una buccia di banana o forse Gemmato non era completamente lucido, perché diversamente credo si tratti di affermazioni di una tale gravità che probabilmente dovrebbero far pensare a questa persona di fare un passo indietro“, dichiara all’agenzia Dire, il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti.

“Mi sembrano parole molto gravi- prosegue l’infettivologo- lo dico da medico, anche perché non sono più le affermazioni di un politico, di un esponente di un partito, sono invece le affermazioni del viceministro della Salute. Non le ha fatte l’onorevole di Fratelli d’Italia, le ha fatte il viceministro della Salute“.

“Credo- sottolinea il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova- che, quando si ricopre un ruolo di governo, prima di parlare bisogna leggere attentamente i numeri, perché dire oggi che non c’è dimostrazione a che i vaccini abbiano ridotto la mortalità, vuol dire evidentemente non conoscere quello che è successo in Italia negli ultimi due anni. E mi stupisco che a dirlo sia un farmacista“.

BASSETTI: “VACCINI HANNO SALVATO VITA A 15 MILIONI DI PERSONE”

“Noi abbiamo dati- ricorda Bassetti- che dicono che nel mondo i vaccini hanno salvato la vita a oltre 15 milioni di persone. Dispiace che a dire una cosa del genere sia stato il viceministro della Salute”.
“Credo che il più imbarazzato non sia il sottoscritto- conclude- ma il ministro Schillaci, visto che due giorni fa lo stesso ministro aveva detto che bisogna tornare a fare una campagna vaccinale sia per il Covid che per l’influenza. Sentire il viceministro alla Salute dire, invece, che non c’è prova scientifica che i vaccini abbiano salvato la vita è un’affermazione imbarazzante per chi l’ha fatta”.

LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE, MARCELLO GEMMATO: “IO STRUMENTALIZZATO”

Ma lo stesso Marcello Gemmato non ci sta e in una nota spiega di essere “stupefatto dalle strumentalizzazioni che l’opposizione sta montando in queste ultime ore in merito ad alcune mie dichiarazioni rilasciate ieri alla trasmissione Re Start di Rai 2. Ho sempre sostenuto la validità dei vaccini e la capacità che hanno di proteggere soprattutto i più fragili: come sottosegretario alla Salute ed esponente di FdI voglio sgombrare il campo da interpretazioni faziose e ideologiche”. “L’attività parlamentare di questi anni- afferma infine Gemmato- testimonia in maniera limpida e coerente la posizione mia e di FdI. Siamo passati dall’emergenza alla convivenza con il virus anche grazie ai vaccini, adesso è tempo di guardare avanti”.

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