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Al Campidoglio la camera ardente di Galeazzi: sul feretro una maglia della Lazio

Alla sala della Protomoteca l'ultimo saluto allo storico giornalista Rai morto venerdì a 75 anni. Domani i funerali in forma privata

Pubblicato:15-11-2021 15:07
Ultimo aggiornamento:15-11-2021 23:43

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ROMA – Una maglia biancoceleste della Lazio con il numero 9 posata sul feretro. Sei corone, tre dei familiari, una voluta personalmente dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, una del Tg5 ed un’altra della Nazionale di calcio dei cantanti. E la visita degli amici e dei parenti. Si è aperta questa mattina nella sala della Protomoteca in Campidoglio la camera ardente di Giampiero Galeazzi, storico telecronista sportivo della Rai scomparso venerdì all’età di 75 anni.


A dare l’estremo saluto al giornalista, prima dei funerali previsti domani in forma privata, sono passati, tra gli altri, i colleghi Amedeo Goria ed Enrico Mentana, il presidente della Lazio, la squadra di cui era tifosissimo Galeazzi, Claudio Lotito, anticipato da Tommaso Rocchi e altri rappresentanti della società, oltre allo stesso Gualtieri.


Il feretro, accolto al suo arrivo dall’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, è stato posato al centro della sala accanto a due fotografie: la prima ritrae un Galeazzi giovane, in bianco e nero, con i remi in mano. Un chiaro ricordo della sua passione giovanile, il canottaggio, che poi rilanciò da giornalista con le sue appassionate telecronache durante gli anni d’oro dei fratelli Abbagnale. Nella seconda immagine, più recente, c’è il volto del giornalista, pochi anni fa, con la barba e il viso appena sorridente. Dietro le foto ecco i gonfaloni del circolo Canottieri Roma e quello della SS Lazio e due agenti della Polizia Locale di Roma Capitale in alta uniforme. La camera ardente sarà visitabile fino a questa sera alle 18.


ONORATO (ASSESSORE SPORT ROMA): “LO RICORDEREMO CON UN IMPIANTO O EVENTI SPORTIVI”

“Studieremo con la famiglia e con il mondo dello sport forme e modi per ricordare Galeazzi. Per intitolargli una via, come sempre, è necessario attendere cinque anni ma pensiamo ad altre possibilità, come magari intitolargli un impianto sportivo o realizzare eventi sportivi o manifestazioni che portino il suo nome“. Così l’assessore capitolino allo Sport, Alessandro Onorato, dopo aver lasciato la camera ardente di Giampiero Galeazzi.

LOTITO: “ERA UN LAZIALE AUTENTICO, OMAGGIO PRIMA DELLA PARTITA CON LA JUVE”

È arrivato anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a dare un ultimo saluto a Giampiero Galeazzi nella camera ardente allestita un Campidoglio. “C’era un grande rapporto di amicizia e stima con Galeazzi – ha detto prima di entrare nella sala della Protomoteca dove è presente il feretro – era un laziale autentico che è sempre stato presente in modo discreto e con grande competenza. Ricevevo spesso telefonate di incitamento e ha portato avanti la mia linea. Quindi lo ricordo con grande dolore e grande affetto”.


“Era un cronista di grande livello – ha aggiunto il patron biancoceleste – con uno stile che nel gergo aulico si dice icastico, cioè diretto e che rendeva vive le emozioni. Un tipo di giornalismo autentico a cui va tutto il nostro apprezzamento“.

Lotito ha anche annunciato che sta pensando a un omaggio al giornalista Rai in occasione della prossima partita casalinga della Lazio, la sua squadra del cuore. “Chiederò che Galeazzi venga ricordato allo stadio alla prossima partita della Lazio”. Il prossimo match all’Olimpico dei biancocelesti in programma è Lazio-Juventus, sabato alle 18.

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