ANCONA – Nelle Marche è in netto vantaggio il ‘no’ al referendum del 4 dicembre. Secondo un’indagine condotta dall’istituto di ricerca Sigma Consulting, che stima un’affluenza del 57% degli elettori, il 55% dei marchigiani voterà ‘no’ alla riforma contro il 45% dei ‘sì’. La quota di indecisi è però elevata e si attesta intorno al 31% e, almeno numericamente, sembra in grado di spostare l’ago della bilancia. “Per i due schieramenti- spiega alla Dire Alberto Paterniani della Sigma Consulting che, nell’ambito dell’Osservatorio sociale sugli orientamenti dei marchigiani (Osom), a cavallo tra il 7 e il 9 novembre ha condotto il sondaggio su 1.000 casi- sarà quindi determinante la capacità di attirare gli indecisi dalla propria parte”.
Tra coloro che hanno già deciso cosa votare prevale l’orientamento ad esprimere la propria preferenza sulla riforma indipendentemente dalle sorti del Governo. Il 56% di coloro che hanno già deciso cosa votare infatti si esprimeranno nel merito della riforma, soprattutto gli elettori del Pd (61%) e del Movimento 5 Stelle (72%). Il restante 44% invece esprimerà un ‘sì’ o un ‘no’ sul governo del premier Matteo Renzi. In primis quelli del centrodestra (65%).
di Luca Fabbri, giornalista
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