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Docenti volano da Crema alla Svezia, il Galilei celebra l’Erasmus day

Oggi l'evento finale del progetto

Pubblicato:15-10-2021 14:31
Ultimo aggiornamento:15-10-2021 14:32

galilei di crema festeggia erasmus day
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MILANO – Italia-Svezia andata e ritorno per i docenti e lo staff in Erasmus dell’istituto superiore ‘Galilei’ di Crema. Uno scambio finanziato coi fondi che l’Europa destina alla mobilità per l’apprendimento nell’ambito del quale gli insegnanti cremaschi hanno studiato l’inglese e la didattica della lingua ma anche scambiato, appunto, con altri omologhi europei, esperienze e buone pratiche da mutuare. Accade così, quindi, che il personale del ‘Galilei’ abbia volato (dal 2018 a oggi, perciò pre e post Covid) in Irlanda, in Spagna e in Svezia e lì abbia fatto corsi di inglese e di metodologia Clil, una tecnica d’insegnamento che prepara alunni e alunne a studiare ogni disciplina in lingua inglese (competenza, peraltro, oggetto di valutazione all’esame di maturità) di cui non tutti i docenti in Italia sono già provvisti. Soprattutto con la Svezia il rapporto è stato intenso e di scambio vero e proprio.

Come racconta alla ‘Dire’ la professoressa referente Maria Gloria Torrese, infatti, la collaborazione con il partner svedese – l’istituto ‘Teknikum’ diretto da Magnus Nilsson – ha previsto la visita alla scuola (e viceversa per i colleghi del Nord Europa che sono venuti in Italia nel 2020). È la cosiddetta azione di ‘job shadowing’, opportunità formativa dei programmi Erasmus plus che permette al personale di viaggiare e apprendere all’estero. “Siamo partiti il vicepreside, il direttore dei servizi generali e amministrativi ed io- spiega Torrese con entusiasmo- così abbiamo potuto vedere come funziona la scuola del Nord Europa e acquisire competenze da attuare qui”. Non solo competenze didattiche, però: la scuola, ad esempio, ha deciso di rifare la sala docenti secondo lo stile svedese. Non più stanze grigie e austere bensì luoghi rilassanti e confortevoli, pensati per socializzare: “Sembra una sala da tè- descrive Torrese- con salottini e tavolini tondi, un bancone con bollitore e dolcetti per i break, piante e tende”.

La conoscenza e lo scambio è “sempre arricchente e questo è ancora più importante dopo la battuta d’arresto data dalla pandemia- commenta in proposito la preside Paola Orini che, parlando dell’importanza di aprirsi al mondo, aggiunge- Abbiamo moltissimo da dare e moltissimo da apprendere all’interno della nostra casa comune che è l’Europa. La nostra lingua è meravigliosa, Thomas Mann diceva ‘Gli angeli parlano sicuramente italiano’- scherza Orini- ma nei paesi anglosassoni recentemente è stato molto valorizzato il latino, ad esempio. E poi la cultura, l’arte, tutto il patrimonio di cui siamo portatori che affonda le radici nel mondo classico. Però possiamo anche ricevere da altri sistemi scolastici. Per esempio, in altri paesi gli alunni sono resi molto autonomi sin dalla tenera età, è un modo di educare diverso dal nostro, non solo a livello scolastico ma anche sociale e famigliare. Oppure penso a modalità diverse di valutare e organizzare gli spazi. Riflettere, vedere e sperimentare è dunque molto importante per capire”.


La collaborazione tra i due istituti è andata avanti, poi, con un progetto che ha coinvolto anche gli studenti (impegnati a creare una start-up che gestisca gli effetti del cambiamento climatico e l’impatto dell’uomo sul pianeta). Così come procede il lavoro del ‘Galilei’ per la mobilità: ‘istituto cremasco, infatti, spiega con orgoglio alla ‘Dire’ la professoressa Nadia Manclossi, “ha ottenuto l’accreditamento Erasmus con un progetto di durata settennale e già quest’estate, grazie al finanziamento ricevuto dalla scuola, permetteremo a 15 studenti di fare un’esperienza di alternanza scuola-lavoro in Irlanda per 4 settimane”.

Tutto questo sarà raccontato questo pomeriggio durante l’evento finale del progetto ‘GalileiInEurope’ organizzato proprio in corrispondenza delle giornate che, da ieri a domani, 67 paesi del mondo stanno dedicando al celebre programma di mobilità nel settore educativo. All’appuntamento, che si terrà dalle 14.15 alle 18 nell’aula multimediale del ‘Galilei’, saranno presenti la sindaca di Crema Stefania Bonaldi e una rappresentanza dell’amministrazione provinciale, oltre agli istituti del territorio che seguono già progetti di scambio e mobilità.

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