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Sit-in a Firenze: “No al green pass e alle strumentalizzazioni”

Oltre mille persone si sono radunate in piazza Santa Maria Novella per protestare contro l'obbligo di certificazione verde. Nardella: "Manifestare è un diritto, ma rispettate la città"

Pubblicato:15-10-2021 12:20
Ultimo aggiornamento:15-10-2021 12:20
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manifestazione no green pass a firenze
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FIRENZE – Al grido “no green pass”, “libertà, libertà”, “giù le mani dai bambini” intervallati da qualche coro contro il premier Mario Draghi, è iniziato a Firenze il presidio contro il certificato verde. Tutto tranquillo fin qui e oltre mille in piazza Santa Maria Novella, che iniziano la loro protesta puntandola “sulle strumentalizzazioni” che sono seguite subito dopo la manifestazione di Roma e l’assalto nella sede della Cgil.

Nella stragrande maggioranza di quella piazza “non c’erano persone che volevano fare la guerriglia, ma manifestare solo il proprio disagio, il dissenso. Noi oggi facciamo solo un sit-in, il corteo l’abbiamo tolto perché bastava un bischero qualunque per poi essere strumentalizzati. Ecco, anche basta: Roma è Roma, a Firenze non ci sarebbero stati infiltrati comunisti o fascisti“, sottolinea prendendo la parola al microfono Fabrizio Valleri, uno dei promotori del presidio e attivista di ‘Libera Firenze’ con cui nel 2019 si è candidato a sindaco di Firenze. Lo dice dal palco invitando a non parlare con i giornalisti che definisce, tra gli applausi, “criminali e collaborazionisti”.

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“Se il governo ha bisogno di infiltrare” personaggi “per screditarci significa che siamo inattaccabili, che abbiamo ragione e che non riescono a contestare sul merito quello che diciamo. Così ci fanno passare tutti per fascisti e no vax, ed una cosa ignobile”, aggiunge una ragazza del gruppo ‘Studenti contro il green pass’ intervenendo in piazza. “Perché con la scusa delle violenze fatte da altri e che non c’entrano niente con noi, vogliono rimettere in discussione il diritto allo sciopero e a manifestare. Ma noi non siamo no vax, a noi non interessa il dibattito sui vaccini, qui il problema è politico. E il green pass è il fine e non il mezzo, perché vogliono creare un sistema di diritti concessi”. E dalla piazza parte il coro: “I fascisti siete voi”.

L’APPELLO DEL SINDACO: “RISPETTATE FIRENZE, SENZA VIOLENZA E COMPORTAMENTI IRREGOLARI”

“Spero e sono fiducioso che oggi la manifestazione si svolga in modo corretto e regolare. E mi sento di fare un appello a nome di tutta la città ai manifestanti no vax e no pass: rispettate Firenze. Fate valere le vostre ragioni, ma senza violenza né comportamenti irregolari e illegali“. Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella, intervenendo a Controradio quando mancano pochi minuti alla manifestazione organizzata in piazza Santa Maria Novella.

“Ho sempre detto che manifestare liberamente e democraticamente la propria opinione, anche in modo forte, è un diritto fondamentale da tutelare, sempre. Ma quando si manifesta con la violenza e fuori dai confini della legalità non ci sono spazi per qualunque tipo di tolleranza”, ribadisce tornando sul concetto espresso anche ieri. Detto questo, il primo cittadino si sofferma sulla giornata odierna in cui esordisce l’obbligo del green pass per accedere ai luoghi di lavoro. “È una giornata delicata, difficile che possiamo superare solo con il senso di responsabilità da parte di tutti”. Ci sarà “probabilmente qualche problema probabilmente nel sistema dei trasporti. Li stiamo gestendo sia sul fronte del trasporto pubblico che per gli altri settori” ma “abbisogno bisogno della pazienza di tutti i cittadini”. Nardella infine ringrazia i fiorentini “perché ormai siamo al 90% di vaccinati. E questo è un messaggio straordinario” da valorizzare.

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