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Turisti australiani sversano liquidi nella fontana di Trevi e aggrediscono agenti: arrestati

Sono accusati di ubriachezza molesta, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a rifiuto di fornire le generalità

Pubblicato:15-10-2019 11:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:49
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ROMA – Tre persone di nazionalità australiana sono state arrestate la scorsa notte dalla Polizia locale della Capitale a Fontana di Trevi: accusati di ubriachezza molesta, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a rifiuto di fornire le generalità. Per uno dei turisti si è proceduto anche per violenza e minacce ai danni di un agente. Il gruppetto di turisti era stato appena richiamato da una pattuglia del I Gruppo Centro, in servizio di vigilanza sulla piazza di Trevi, a tenere comportamenti più rispettosi e a non sedersi sul bordo della fontana quando, improvvisamente, uno di loro iniziava a versare una sostanza liquida all’interno della vasca per poi gettare a terra il bicchiere che la conteneva, in segno di sfida e disprezzo. Gli agenti riuscivano a bloccare subito due uomini, di 44 e 50 anni, mentre una donna cercava di darsi alla fuga nascondendosi in un bar, dove veniva poco dopo intercettata. I fermati, dopo essersi rifiutati di declinare le proprie generalità, iniziavano ad insultare e minacciare gli operanti, mantenendo un atteggiamento aggressivo anche nelle fasi successive di accompagno presso il Comando e durante le procedure di fotosegnalamento, nel corso delle quali uno di loro tentava di colpire un agente. Per i tre turisti è scattato l’arresto ed in queste ore si sta svolgendo, presso le aule giudiziarie di piazzale Clodio, il processo con rito direttissimo. Nei confronti della donna, A.G. di 27 anni, sono state inoltre elevate sanzioni pari a 900 euro, oltre all’applicazione del Daspo, per inosservanza delle norme poste a tutela dei monumenti e delle fontane, come previsto dal regolamento di polizia urbana.

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