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Unicef: “1 bambino su 3 sotto i 5 anni è denutrito o in sovrappeso”

Presentato il nuovo rapporto Unicef ‘La Condizione dell’infanzia nel mondo 2019: Bambini, Cibo e Nutrizione Crescere sani in un mondo in trasformazione’

Pubblicato:15-10-2019 08:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:49
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ROMA – Secondo il nuovo rapporto Unicef ‘La Condizione dell’infanzia nel mondo 2019: Bambini, Cibo e Nutrizione Crescere sani in un mondo in trasformazione’, almeno 1 bambino su 3 sotto i 5 anni è denutrito o in sovrappeso: 149 milioni di bambini hanno ritardi nella crescita, troppo bassi per la loro età; 50 milioni di bambini sono deperiti, troppo magri per la loro altezza; 40 milioni di bambini sopra i 5 anni sono in sovrappeso o obesi.

Circa 2 bambini su 3 tra i 6 mesi e i 2 anni non ricevono cibi che supportano la rapida crescita dei loro corpi e cervelli

Questo li espone a rischio di uno scarso sviluppo celebrale, scarso apprendimento, basse difese immunitarie, aumento di infezioni e, in diversi casi, morte. Nel mondo infatti come riportato nella nota dell’Unicef: 340 milioni di bambini o 1 su 2 soffrono di mancanza di vitamine e nutrienti essenziali come Vitamina A e ferro; solo il 42% dei bambini sotto i 6 mesi viene esclusivamente allattato. Dal 2000 al 2016, la percentuale di bambini sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è raddoppiata da 1 su 10 a circa 1 su 5.

Nel nostro paese la percentuale di bambini sovrappeso fra i 5 e i 19 anni è del 36,8%, con un aumento del 39,1% rispetto al 1990. Circa il 45% dei bambini tra i 6 mesi e i 2 anni non riceve frutta o verdure. Circa il 60% non mangia uova, latticini, pesce o carne. Il 42% degli adolescenti che vanno a scuola in paesi a basso e medio reddito consuma bibite zuccherate gassate almeno una volta al giorno e il 46% mangia cibo da fast food almeno una volta a settimana. Questi tassi aumentano al 62% e al 49%, rispettivamente, per gli adolescenti nei paesi ad alto reddito. Secondo il nuovo rapporto dell’Unicef lanciato oggi, un allarmante alto numero di bambini soffre le conseguenze di una scarsa dieta e di un sistema alimentare che li sta danneggiando.


“Nonostante tutti i progressi tecnologici, culturali e sociali degli ultimi decenni, abbiamo perso di vista questo fatto fondamentale: se i bambini non mangiano adeguatamente, non vivono in condizioni adeguate– ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale Unicef- milioni di bambini sopravvivono con una dieta poco salubre perché non hanno una scelta migliore. Il modo che conosciamo e con cui rispondiamo alla malnutrizione deve cambiare: non riguarda solo dare abbastanza cibo ai bambini, ma prima di tutto dare il giusto cibo. La nostra sfida comune di oggi”.

Il rapporto fornisce la ricerca maggiormente esaustiva del 21esimo secolo sulla malnutrizione infantile in tutte le sue forme. Descrive un triplice scenario di malnutrizione: denutrizione, fame nascosta dovuta alla mancanza di nutrienti di base e sovrappeso tra i bambini sotto i 5 anni. 

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