ROMA – “Dopo il referendum, io aprirò una vertenza politica con la Commissione europea, assieme alle altre forze politiche del parlamento Ue, per superare il fiscal compact definitivamente. Ci riuscirò o no ma questa sarà la battaglia centrale del partito socialista“. Lo dice il presidente del gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella, nel corso della presentazione del suo nuovo libro ‘#Exit. Europa, Mediterraneo, Mezzogiorno, Riforme‘.
“Noi in questi due anni abbiamo ottenuto molto grazie al nostro rapporto con la Commissione europea- sottolinea Pittella- abbiamo ottenuto un piano europeo di investimenti per 315 miliardi che sarà raddoppiato. Abbiamo ottenuto più flessibilità per le spese che riguardano i migranti, le zone colpite dal terremoto, la cultura. Ma noi oggi vogliamo andare oltre. Vogliamo mettere in discussione il fiscal compact che noi, come parlamento europeo, non abbiamo mai votato e che è un appesantimemto del patto di stabilità. Non si cresce in Europa e non si investe in Europa– conclude il capogruppo S&D- se non si elimina la costruzione del fiscal compact che ha creato anche molti problemi in termini di democrazia all’interno dell’Unione europea”.
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