FIRENZE – “Se guardo al referendum del 4 dicembre quello che mi fa più paura è chi dà le cose per scontato. Non va bene, per esempio, dare per scontato il voto in Toscana”. Lo sottolinea Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio intervenendo alla convention dei comitati toscani per il “sì”, in corso a Firenze.
“Ho paura che non ci sia informazione“, insiste Lotti. “Ho paura soprattutto di vedere quel che è successo in Inghilterra il giorno dopo il voto sulla Brexit: i numeri dei siti che raccontavano la Brexit sono aumentati di dieci volte rispetto alle settimane di campagna elettorale”, perché gli “inglesi sono andati a vedere cosa hanno votato”.
Secondo Gustavo Zagrebelsky i ricorsi al Tar del Lazio e al tribunale civile di Milano presentati dal presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida contro la formulazione del quesito referendario, potrebbero far slittare la data del referendum. “Questo non lo so, non credo. Vediamo cosa dirà il ricorso. Noi intanto lavoriamo e ci impegniamo fino al 4 dicembre per questo importante appuntamento” dice Lotti a margine della convention dei comitati toscani per il “sì” a Firenze.
di Diego Giorgi, giornalista
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