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L’Anticorruzione scopre che Atac ha affidato 1 miliardo di appalti senza gara

Si tratta del 90% degli appalti. E' "un utilizzo eccessivo della procedura negoziata". scrive Raffaele Cantone

Pubblicato:15-10-2015 17:08
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:39

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ROMA – E’ arrivata oggi la risposta dell’Anac di Raffaele Cantone alla lettera inviata alcuni giorni fa dall’assessore ai Trasporti di Roma Capitale, Stefano Esposito, che aveva chiesto di avviare una procedura di verifica sulla regolarità della gestione degli appalti in Atac negli ultimi cinque anni. Lo apprende l’agenzia Dire da fonti del Campidoglio. Dai dati in possesso dell’Autorità è emerso che nel periodo in questione (2011-2015) vi è stata un ricorso frequente alla procedura negoziata, con e senza pubblicazione di bando, per un importo complessivo per forniture, servizi e lavori di oltre un miliardo di euro. Per quanto riguarda l’anno 2011, l’entità dell’utilizzo della procedura negoziata nella scelta del contraente ha fatto registrare valori pari al 99,94% del numero degli appalti di forniture (99,60 in termini di importo), al 92,98% del numero degli appalti di lavori (41,55% in termini di importo) e il 98,84% del numero degli appalti di servizi (69,76% in termini di importo).

Atac

Ecco, anno per anno, la situazione. ANNO 2012: 99,35% appalti di forniture (43,90 in termini di importo), 68,63% appalti di lavori (45,05% in termini di importo) e l’87,37% appalti di servizi (66,86% in termini di importo). ANNO 2013: 97,71% appalti di forniture (86,46% importo), 72,22% appalti di lavori (84,57% importo), 63,52% appalti di servizi (61,05% importo). ANNO 2014: 87,58% appalti di forniture (9,22% importo), 86,36% appalti di lavori (49,82% importo), 65% appalti di servizi (50,65% importo). ANNO 2015: 84,27% appalti di forniture (3,26% importo), 82,35% appalti di lavori (31,24% importo), 76,79% appalti di servizi (32,91% importo).


“Le percentuali rilevate- si legge nella missiva firmata dal presidente Cantone- evidenziano un utilizzo eccessivo della procedura negoziata e quindi una criticità nell’applicazione del Codice dei contratti pubblici secondo il quale va adottata come regola la procedura aperta/ristretta e come eccezione, da motivare, la procedura negoziata”. In ragione di ciò, l’Autorità nazionale Anticorruzione chiede ad Atac di produrre, entro 30 giorni “una relazione dettagliata sulle procedure poste in essere, in relazione al frequente ricorso alla procedura negoziata riscontrato nel periodo 2011-2015, e sulle modalità di individuazione dell’importo degli appalti, avuto riguardo a quanto disposto dall’art.29 del Codice dei contratti pubblici”.

di Emiliano Pretto

Giornalista professionista

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