NEWS:

Scintille sul palco di Furci Siculo, alta tensione tra il sindaco e Cateno De Luca

L'episodio nel corso del comizio elettorale del candidato governatore di Sud chiama Nord

Pubblicato:15-09-2022 19:09
Ultimo aggiornamento:15-09-2022 19:09

Matteo Francilia Cateno De Luca
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

PALERMO – Un duello quasi fisico sul palco di Furci Siculo, in provincia di Messina, tra il sindaco Matteo Francilia e il candidato governatore della Sicilia Cateno De Luca, infiamma la campagna elettorale in Sicilia. L’episodio mercoledì sera nella cittadina della fascia ionica messinese, nel corso del comizio di De Luca. Quando l’ex sindaco di Messina, ragionando sui possibili eletti alle Politiche, chiama in causa la Lega, partito di Francilia che a sua volta è candidato alla Camera nel collegio Messina-Enna, scoppia la bagarre: Francilia sale sul palco e, dopo avere affermato che nessuna autorizzazione era stata richiesta per il comizio del leader di Sud chiama Nord, arriva a fronteggiarsi quasi fisicamente con De Luca che contesta quanto affermato poco prima dal sindaco di Messina. Dopo qualche minuto ritorna la calma: “Noi facciamo tutto in regola e in ogni Comune comunichiamo tutto via pec per quanto riguarda le nostre manifestazioni”, chiosa De Luca.

DUELLO ANCHE A DISTANZA

Il duello continua però oggi a colpi di comunicati stampa: “Al sindaco Matteo Francilia che ha scelto di fare il suo abusivo ingresso sul palco senza essere stato invitato con il chiaro intento provocatorio diciamo che in politica lo scodinzolamento non porta mai al risultato sperato – è la stoccata di De Luca -. Stigmatizzando l’atteggiamento polemico e rissoso di Francilia sento al contempo la necessità di esprimere la mia personale solidarietà nei suoi confronti perché per l’ennesima volta non potrà realizzare il suo agognato sogno: rappresentare in un parlamento qualsiasi il popolo siciliano. La Lega ha colpito ancora”.

DE LUCA: “DA FRANCILIA CADUTA DI STILE”

Per De Luca quello di ieri è stato “un fuoriprogramma da catalogare come una caduta di stile istituzionale da parte di un primo cittadino. Non si interrompe – prosegue – un pubblico comizio. È stato chiaro fin da subito il tentativo di Francilia di farmi cadere nella provocazione. Salire sul palco di fronte una piazza gremita affermando che non avevamo presentato richiesta e non eravamo autorizzati è stato un autogol. Posto che la segreteria aveva comunicato con pec lo svolgimento del comizio, la norma è chiara. Nei 30 giorni antecedenti alla data del voto viene meno l’obbligo di dare preavviso al questore con tre giorni di preavviso ed in ogni caso è stato fatto lo stesso”.


“AUTORIZZAZIONE CHIESTA REGOLARMENTE”

De Luca poi ricostruisce: “Al Comune abbiamo chiesto regolarmente l’autorizzazione per l’utilizzo del palco perché già installato in piazza, se il sindaco non avesse voluto bastava riscontrare la nostra pec e noi avremmo provveduto a chiedere l’occupazione del suolo pubblico per installare il palco, cosa però che non ha fatto – Il tuo atteggiamento, caro Matteo – conclude De Luca rivolgendosi al sindaco di Furci Siculo -, è stato scorretto. Lo condanniamo fermamente”.

“DA DE LUCA INESATTEZZE SUL MIO CONTO”

La risposta di Francilia non si fa attendere: “Il primo punto da chiarire è che il candidato alla Regione Siciliana ha utilizzato il palco del Comune di Furci posizionato nella piazza Sacro Cuore, oltre alla fornitura di energia elettrica, senza avere alcuna autorizzazione ad un orario tra l’altro non consentito dalle disposizioni prefettizie per un comizio elettorale – osserva -. Nonostante tutto, non l’ho fatto interrompere perché sono per la democrazia. De Luca millanta sempre che vuole il confronto con gli altri, affermando che tutti scappano da lui. Appena mi sono sentito chiamato in causa, dopo essere state dette una serie di inesattezze sul mio conto e sulle ormai prossime elezioni politiche e regionali, sono salito sul palco proprio per un confronto diretto che non mi è stato negato. Sono stato, però, aggredito verbalmente e si sono raggiunti i soliti toni volgari e aggressivi di cui Cateno De Luca sa rendersi protagonista – prosegue Francilia – e sono anche stato strattonato da alcune persone presenti sul palco. Non è questo avere un dialogo costruttivo e istituzionale. Il modus operandi di De Luca è quello di denigrare tutti coloro che non fanno parte del suo ‘cerchio magico’, quando in realtà ci sono tantissimi bravi amministratori locali che lavorano bene ed incessantemente per il territorio e che appartengono ad altri gruppi politici. E questo è un metodo sbagliatissimo ed un uso scorretto della democrazia”.

“SPETTACOLO INDECOROSO”

Il sindaco di Furci Siculo poi conclude: “Tutti conoscono il mio operato e quanto ho fatto e continuo a fare per Furci nel mio ruolo di sindaco. Nessuno può denigrare un lavoro costante per la mia comunità, che va avanti da diversi anni e che è sotto gli occhi di tutti ed è per questo che le persone mi votano: sono sicuro che mi daranno il loro affetto e supporto anche in questa competizione elettorale delle elezioni politiche del 25 settembre. I furcesi non si meritano di vedere questo spettacolo indecoroso, solo per meri scopi elettorali”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it