NEWS:

Accordo tra Ambiente Mare Italia e Fidapa-Bpw per sensibilizzare aziende e professionisti

Il protocollo d'intesa punta a educare e formare giovani e adulti sui temi ambientali e a realizzare iniziative di cittadinanza attiva, impegno civile e intervento ambientale per ridurre l'impatto dell'inquinamento sull'ambiente

Pubblicato:15-09-2022 16:42
Ultimo aggiornamento:15-09-2022 16:42
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – I cambiamenti climatici stanno influenzando ogni ecosistema del nostro Pianeta. Un’estate così calda non si registrava da tempo; il 2022, infatti, è stato considerato dagli scienziati l’anno più caldo e arido di sempre. Secondo il programma europeo di osservazione della Terra, Copernicus, il livello di siccità dell’estate 2022 in Europa è il peggiore degli ultimi 500 anni. Oceani, mari, laghi, fiumi sono oggi interessati dagli effetti dei cambiamenti climatici e i danni sono sotto gli occhi di tutti. Si legge su uno studio pubblicato sul sito dell’Agenzia europea dell’ambiente che dagli anni ’50 ad oggi il crescente riscaldamento del nostro Pianeta interessi e comprometta non solo il suolo, ma anche gli oceani e i mari.

Sulla scia di queste emergenze è stato siglato il protocollo di intesa tra Ambiente Mare Italia e Fidapa-Bpw Italy per sensibilizzare e informare cittadini, imprenditori e professionisti al fine di ridurre il più possibile l’impatto delle attività produttive sugli ecosistemi marini e terrestri, per promuovere una formazione di qualità sui temi ambientali e favorire una crescita economica più inclusiva per l’uguaglianza di genere.

“Noi tutti, cittadini, imprenditori, professionisti – commenta Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia – non possiamo fare finta di niente. È arrivato il momento di rimboccarci le maniche con azioni concrete e quotidiane ecologicamente più sostenibili. Ridurre l’impatto delle attività produttive sugli ecosistemi è oramai divenuto prioritario ed essenziale”. E aggiunge: “Con Fidapa-Bpw e le professioniste che la compongono abbiamo messo a punto un programma di attività che porteremo avanti con grande impegno ed entusiasmo in tutta Italia. Sono convinto che le donne hanno un ruolo fondamentale nel coinvolgimento dell’opinione pubblica e delle aziende nel processo di riduzione dell’impatto dell’inquinamento sul nostro Pianeta”.


“L’inquinamento del mare e i cambiamenti climatici sono due delle emergenze più urgenti per l’ecosistema e per l’uomo – commenta Fiammetta Perrone, presidente nazionale di Fidapa-Bpw Italy – Sono inseriti tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 che richiedono un impegno da parte di tutti e di tutte, in quanto ciascuno di noi può fare la sua parte per tutelare la salute del mare. Ritengo che la parteniship sia indispensabile per mettere in atto azioni di sensibilizzazione e di educazione ambientale per arginare il problema e sviluppare abitudini di vita capaci di prendersi cura della salute del Pianeta“.

Nel programma di Ami e Fidapa ci sono molte iniziative di cittadinanza attiva, impegno civile e tutela ambientale. Le associazioni si daranno da fare per:

  • educare e formare giovani e adulti sui temi ambientali, i temi della giustizia sociale e il rispetto della persona al fine di favorire una crescita economica più sana e più inclusiva per l’uguaglianza di genere;
  • realizzare iniziative di cittadinanza attiva, impegno civile e di intervento ambientale volte alla salvaguardia, recupero, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale, paesaggistico e naturalistico;
  • sensibilizzare cittadini e professionisti alla diffusione delle buone pratiche per ridurre l’impatto dell’inquinamento sull’ambiente.

Una delle prime iniziative che le due associazioni realizzeranno insieme è una giornata di intervento ambientale nell’ambito del Progetto Italian Clean Tour, il giro d’Italia per rimuovere i rifiuti dal mare e dai parchi cittadini.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it